Gandhi è un film del 1982 diretto da Richard Attenborough, ispirato al libro "Vita di Gandhi" di Louis Fischer.
Il film ripercorre gli episodi cruciali della vita di Gandhi, partendo dal tragico evento del 30 gennaio 1948, quando l’apostolo della non violenza viene brutalmente ucciso con tre colpi di pistola da un giovane fanatico indù di nome Nathuram Godse.
Gandhi Mohandas Karamchand (Ben Kingsley) è un avvocato indiano di Porbandar laureatosi a Londra, partito nel 1893 per il suo apprendistato in Sud Africa. Qui, sotto l’egida dell’impero britannico, gli indiani come lui sono costretti a sopportare condizioni di vita inammissibili. A sperimentare le assurde discriminazioni razziali che affliggono il paese è Gandhi in prima persona, che inizia a battersi per il riconoscimento dei diritti dei suoi compatrioti.
Nel 1906 il risoluto avvocato inizia a diffondere il suo metodo di lotta basato sulla resistenza non violenta. Seguiranno svariate e manifestazioni non violente a cui parteciperanno in molti. Ma proprio per le posizioni prese e per il ruolo che ricopre, Gandhi subisce diverse gravi aggressioni da parte delle forze dell’ordine fino a essere ingiustamente arrestato e incarcerato.
Tornato in India nel 1914, collabora con gli inglesi durante la Prima Guerra Mondiale, ma si schiera contro di loro dopo la sanguinosa tragedia di Amritsar e inizia a proclamare le sue idee di non violenza, riscuotendo enormi consensi in gran parte del Paese e diventando l’anima del movimento di resistenza antibritannica. Gandhi viene arrestato e incarcerato diverse volte con l’accusa di sedizione, ma niente e nessuno lo dissuade dal suo obiettivo: l’indipendenza dell’India.
Il film ha riscosso un enorme successo internazionale con incassi oltre i 127 milioni di dollari nel mondo.
Ha ottenuto moltissimi riconoscimenti e vinto moltissimi premi tra cui, nel 1982, nove Premi Oscar come Miglior Film, Miglior Regista, Miglior Attore (Ben Kingsley), Miglior Sceneggiatura (John Briley), Miglior Fotografia, Miglior Costume, Miglior Scenografia, Miglior Montaggio e Miglior Sonoro.
Il film è entrato nel Guinness dei Primati per la scena che ripropone i funerali di Gandhi, in cui parteciparono 350 mila comparse: il maggior numero di persone impiegate in un film nella storia del cinema.
Gandhi (Ben Kingsley): Quando ti batti per una causa giusta, la gente sembra scaturire. Gandhi: Siamo giunti alla stessa conclusione nel nostro gita, nel corano musulmano, nella vostra bibbia. Sono sempre le cose semplici che ti mozzano il fiato. Ama il tuo prossimo come te stesso. Non è molto praticato ma sono parole da cui noi potremo imparare molto. Smuts (Athol Fugard): Noi occidentali abbiamo un debole per questi uomini indiani inclini alla spiritualità, ma da vecchio avvocato lascia che lo avverta: il Signor Gandhi è l'individuo più scaltro che incontrerà mai, per quanto staccato dal mondo può sembrare. Gandhi: Vi sono leggi ingiuste come vi sono uomini ingiusti. (Gandhi) Gandhi: Per minore che possa essere una minoranza, la verità è la verità. (Gandhi) Gokhale (Shreeram Lagoo): Noi cerchiamo di fare una nazione, Gandhi. Ma gli inglesi stanno continuando a frantumarci in religioni e principati e province.
Attore | Ruolo |
---|---|
Ben Kingsley | Mahatma Gandhi |
Candice Bergen | Margaret Bourke White |
Edward Fox | Generale Dyer |
John Gielgud | Lord Irwin |
Trevor Howard | Giudice Broomfield |
Rohini Hattangady | Kasturba |
Saeed Jaffrey | Sardar Patel |
Geraldine James | Mirabehn |
John Mills | Il Vicere' |
Roshan Seth | Pandit Nehru |
Günther Maria Halmer | Herman Hallenbach |
Ian Charleson | Charlie Andrews |
Athol Fugard | Generale Smuts |
Martin Sheen | Walker |
Daniel Day-Lewis | Colin |
Ecco tutti i premi e nomination Oscar 1983
Ecco tutti i premi e nomination Golden Globe 1983
Ecco tutti i premi e nomination David di Donatello 1983