Gambit è una commedia diretta da Michael Hoffman e sceneggiata dai fratelli Coen.
Londra. Il curatore d’arte Harry Deane (Colin Firth) decide di vendicarsi del suo opprimente e cafone capo Lord Shabandar (Alan Rickman) architettando una truffa ai suoi danni: vuole indurlo ad acquistare un quadro falso, nello specifico i Pagliai al tramonto del pittore impressionista Monet.
Per riuscire nel suo piano, Harry chiede aiuto all'esperto falsario The Major (Tom Courtenay). Poi si reca in Texas, dove vive la regina del rodeo PJ Puznowski (Cameron Diaz), la nipote del sergente responsabile della cattura del nazista Hermann Göring nel 1945. Harry è convinto che coinvolgerla dia più realismo alla storia, in quanto il dipinto autentico fu visto l’ultima volta proprio a Carinhall, dove si trovava la residenza del gerarca nazista.
Dopo l’offerta di una cospicua somma di denaro, PJ Puznowski accetta di partecipare alla truffa. Così, il giorno dopo si recano insieme alla casa della nonna della ragazza, dove appendono il quadro e scattano una foto destinata ad essere pubblicata su una rivista di proprietà di Shabandar.
L'immagine ovviamente attira l’attenzione del boss, che invita PJ a Londra. Sfortunatamente per Harry, la donna inizia a cedere alle lusinghe del milionario e non sembra più tanto interessata a portare a termine il piano...
Nonostante il film ricordi a tratti le commedie di Blake Edwards o la tradizione inglese dei Ealing Studios, i cliché abbondano senza che si percepisca un sottotesto ironico sul loro impiego. Gli americani sono rissosi, gli inglesi compassati, la texana è campionessa di rodeo, l’esperto d’arte tedesco batte i tacchi, i giapponesi adorano il karaoke. Colin Firth, seppur bravo, si trova suo malgrado in un personaggio ingrato da interpretare: è la mente strategica ma si inguaia da solo, è privo di carisma ma richiede empatia, è fisicamente maldestro ma deve mantiene l’aplomb britannico. Anche la scelta narrativa del finale si assume dei rischi, lasciando quasi credere che il raggiro non sia stato fatto all’arrogante tycoon ma al pubblico seduto in sala. (Antonio Bracco).
Il film è il remake di Gambit (1966), con protagonisti Michael Caine e Shirley MacLaine.
Attore | Ruolo |
---|---|
Colin Firth | Harry Deane |
Cameron Diaz | PJ Puznowski |
Alan Rickman | Lord Shahbandar |
Stanley Tucci | Martin Zaidenweber |
Cloris Leachman | Nonna Merle |
Tom Courtenay | The Major |
Togo Igawa | Takagawa |
Julian Rhind-Tutt | Xander |
Pip Torrens | Impiegata |
Anna Skellern | Fiona |
Kenji Watanabe | Uomo d’affare giapponese |