Folle d'Amore - Alda Merini, il film diretto da Roberto Faenza, racconta la vita della grande scrittrice e poetessa Alda Merini (Laura Morante).
La incontriamo nel suo appartamento di Ripa di Porta Ticinese, sui Navigli a Milano. La porta di casa sua è sempre aperta pronta ad accogliere artisti, musicisti e intellettuali della scena culturale di quegli anni. Alda, ormai settantenne, ha avuto una vita estremamente travagliata. La malattia fisica e mentale ha lasciato segni sul suo corpo ma non ha alterato il suo profondo talento per la scrittura.
La sigaretta sempre tra le dita, il disordine di cui si circonda per sentirsi a casa, la seguiamo mentre racconta di sé e conversa con i grandi nomi che vanno a trovarla nel suo piccolo regno, tra loro anche un giovane Arnoldo Mosca Mondadori (Federico Cesari).
Un salto indietro nel tempo e siamo nel secondo dopoguerra. Alda è un'adolescente con una sensibilità spiccata e il dono di scrivere poesie che la madre, donna severa, non comprende e che il padre non incoraggia abbastanza.
Il desiderio di Alda di continuare gli studi viene frustrato quando non viene ammessa al liceo classico: un'umiliazione che trasforma la sua vocazione per la poesia in ossessione.
È una sua ex insegnante a darle l'occasione della vita portando le sue poesie al critico Giacinto Spagnoletti, che ne rimane ammirato e la invita nel proprio salotto letterario. Le poesie di Alda vengono lette e apprezzate e ben presto arrivano anche le prime pubblicazioni...
Note di Regia di Roberto Faenza:
Se è vero che Alda Merini ha ottenuto in vita molti riconoscimenti e attestati di stima in ambito letterario, è pur vero che la sua poetica, tutt’altro che popolare in senso stretto, ha conquistato il cuore di un vasto pubblico, anche nelle generazioni giovani.
Ecco perché è interessante raccontare come Alda sia riuscita a tradurre in versi un immaginario straordinariamente ricco e universalmente riconoscibile.
La modalità scelta è quella di raccontarne la biografia nei suoi momenti salienti, per farla conoscere come donna e madre (molto amata dalle figlie, nonostante una condotta ben poco convenzionale), prima ancora che come poeta.
Alda ha scritto poesie bellissime che hanno toccato il cuore e l'anima di tanti, seppur vivendo un’esistenza tormentata senza perdere l’ironia e la capacità di amare nonostante i ricoveri psichiatrici.
In lei hanno convissuto l’inquietudine e la vis terapeutica della poesia. Anche per questo motivo è importante raccontare la sua storia al grande pubblico, specie in questo momento di grandi turbamenti.
Presentato fuori concorso al Torino Film Festival 2023.
Trasmesso in Prima Visione TV su Rai 1 Giovedì 14 Marzo 2024 in prima serata
Attore | Ruolo |
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Laura Morante | Alda Merini |
Federico Cesari | Arnoldo Mosca Mondadori |
Rosa Diletta Rossi | Alda Merini giovane |
Giorgio Marchesi | Dottor Gabrici |
Mariano Rigillo | Michele Pierri |
Gianluca Bottoni | Nemo Merini |
Sofia D'Elia | Alda adolescente |
Luca Cesa | Ettore Carniti |
Alessandro Fella | Giorgio Manganelli |
Francesca Beggio | Emilia Painelli Merini |
Ludovico Succio | Giacinto Spagnoletti |