Fiume o Morte!, il film documentario diretto da Igor Bezinovic, ricostruisce la controversa occupazione di Fiume da parte di Gabriele D’Annunzio e dei suoi legionari, un episodio fondamentale e poco esplorato della storia del Novecento.
Originario di Fiume, oggi Rijeka, il regista affronta questo capitolo cercando di svelare le sfaccettature meno conosciute della città, mettendo in luce i contrasti tra il regime rigido e corporativista di D’Annunzio e le sue idee avanguardiste, libertine e anarchiche. Attraverso un mix originale di straordinarie immagini d'archivio e ricostruzioni con protagonisti gli attuali abitanti di Rijeka, lo spettatore rivive il periodo di occupazione della città, dal 1919 al 1920.
In un racconto che intreccia la memoria storica con il presente, il film ci guida attraverso i sedici mesi in cui Fiume subì una trasformazione inaspettata, diventando il teatro di una bizzarra impresa di guerra e di un esperimento politico che sfidava le convenzioni dell'epoca. Il regista non solo restituisce con accuratezza la storia di quel periodo, ma lo fa anche con tono ironico, interpretando la memoria come un'entità fluida e inaffidabile.
L'Impresa di Fiume è stata l'occupazione della città di Fiume, contesa tra il Regno d'Italia e il Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, da parte di reparti ribelli del Regio Esercito Italiano. Il 12 settembre 1919, Gabriele D'Annunzio giunge a Fiume con circa duecento legionari. L’occupazione durò 16 mesi.
Il film arriva al cinema in occasione del Mese del Doc Wanted, che porta sui grandi schermi italiani sei documentari d’autore dedicati a figure centrali e rivoluzionarie del Novecento e della storia culturale italiana e mondiale.