Donnie Brasco, film del 1997 diretto da Mike Newell, è basato sul libro "My Undercover Life in Mafia" dell'agente FBI Joseph Pistone e racconta la storia del suo scrittore, interpretato da Johnny Depp, che, negli anni Settanta, si infiltra nell’ambiente della mafia nella Little Italy di New York, sotto lo pseudonimo di Donnie Brasco. Con i suoi modi e la sua scaltrezza, l’uomo riesce a guadagnarsi la fiducia di Benjamin Ruggiero (Al Pacino) soprannominato ‘Lefty’. Tra i due nasce un rapporto d’amicizia reciproca e Lefty si convincerà che Donnie possa aiutarlo a compiere la scalata nella famiglia mafiosa dei Bonanno. I due, lavorando per Sonny Black (Michael Madsen), collezionano e assistono a moltissimi reati. Intanto, a causa dell’allontanamento forzato e del cambiamento di Pistone, il matrimonio con Maggie (Anne Heche) inizia a collassare.
L’infiltrato raccoglie un gran numero di prove su Lefty, nonostante i confini che dividono la giustizia dalla mafia si facciano sempre più sfocati nella sua mente. Al soldo dell’organizzazione criminale, Brasco assiste a una sequela di omicidi, tra cui quello di Sonny, e scopre i retroscena del giro d’affari legato al traffico di stupefacenti. Giunto al vertice della famiglia mafiosa, grazie al patrocinio di Lefty, Brasco inizierà a non sopportare più di vivere sotto copertura. L’incapacità di distaccarsi dalla violenta seconda vita, infatti, porterà al crollo del suo matrimonio con Maggie e al conseguente allontanamento dal figlio.
La notizia che la mafia sospetta che qualcuno li stia tradendo e che vi sia una talpa della polizia, porrà Donnie davanti a un vero e proprio dilemma: abbandonare la copertura per non essere scoperto, infatti, significherà tradire il suo mentore e consegnarlo nelle mani della giustizia.
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Sul finire degli anni Novanta (decennio tutto all'insegna dei mafia movie, aperto con Quei bravi ragazzi e proseguito con Carlito's Way e Casinò), a segnare una sorta di provvisiorio requiem del genere arriva Donnie Brasco. Affidata allo "straniero" Mike Newell, la trasposizione cinematografica di una vicenda realmente accaduta non ha i toni operistici di Coppola, o l'epica nevrotico-sinfonica di Scorsese, né fa antropologia o etnografia del mondo criminale: è un film crepuscolare su due personaggi speculari, divisi dalla linea invisibile della legge ma destinati alla medesima sconfitta esistenziale.
Grande interpretazione di Al Pacino, e non sfigura nemmeno Johnny Depp, in quegli anni nel pieno della sua ricerca artistica.(Federico Gironi - Comingsoon.it)
Donnie Brasco: leggi la recensione completa del film.
Nel 1998 il film è stato candidato ai Premi Oscar nella categoria Miglior sceneggiatura non originale. Per calarsi al meglio nel ruolo, Johnny Depp ha trascorso diverso mesi con il vero Joseph Pistone e prese lezioni di tiro dall’FBI.
Lefty (Al Pacino): Se tu sei un infame, io sono il più grande fesso di merda della storia della mafia. Lefty: In Cosa Nostra se uno ti convoca, sei vivo quando entri e sei morto quando esci... ed è il tuo migliore amico a liquidarti. Lefty: Un bravo ragazzo ha sempre ragione; anche quando ha torto, ha ragione. Lefty: Da ora non potrà toccarti nessuno, stai sotto di me. Neanche Gesù può toccarti, perché ti rappresento io. Quindi comportati come si deve, porta tanti soldi, rispetta le regole e chi può dirlo, magari un giorno quando si apriranno i libri ci entri dritto dritto. Donnie (Johnny Depp): Non sto diventando come loro, io sono uno di loro.
Attore | Ruolo |
---|---|
Al Pacino | Lefty Ruggiero |
Johnny Depp | Joseph D. Pistone |
Michael Madsen | Sonny Black |
Bruno Kirby | Nicky |
James Russo | Paulie |
Zeljko Ivanek | Tim Curley |
Robert Miano | Sonny Red |
Gerry Becker | Dean Blandford |
Brian Tarantina | Bruno |
Anne Heche | Maggie Pistone |
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