Di nuovo in gioco, il film diretto da Robert Lorenz, vede protagonista Gus Lobel (Clint Eastwood). L'uomo è da decenni uno dei migliori scout del baseball, sempre in cerca di nuovi talenti sportivi; tuttavia, malgrado cerchi a tutti i costi di nasconderlo, l'età avanza.
Ma Gus, che è in grado di riconoscere il tipo di battuta solo dal rumore della mazza da baseball, si rifiuta di finire in "panchina" e di terminare così gli ultimi anni della sua brillante carriera.
Purtroppo però non ha scelta. L'ufficio centrale degli Atlanta Braves inizia a mettere in discussione le sue capacità, specialmente in vista della selezione di un nuovo fenomeno del baseball.
L'unica persona che potrebbe aiutarlo è l'unica alla quale Gus preferirebbe non doversi rivolgere: sua figlia Mickey (Amy Adams), un avvocato di Atlanta, una giovane donna che grazie alla sua ambizione, sta per diventare socio dello studio legale in cui lavora.
Mickey ha sempre avuto un rapporto difficile con suo padre, il quale, dopo la morte della moglie, non è stato un genitore modello. Anche ora, nei rari momenti che trascorrono insieme, lui è sempre troppo distratto dal baseball, e Mickey è convinta che sia proprio quello l'unico grande amore della sua vita. Malgrado le sue reticenze e le obiezioni di Gus, Mickey decide di accompagnarlo in un ultimo incarico in Nord Carolina, mettendo a repentaglio la propria carriera per salvare quella del padre.
Un film improntato ad un classicismo d'altri tempi, nel quale è costante la tensione tra un romanticismo asciutto nei confronti delle persone e dello sport e una tendenza zuccherosa e sdolcinata.
Dove Clint Eastwood, che torna a recitare diretto da altri in omaggio all'amico e collaboratore, recita il solito ruolo del Clint ringhiante ma dal cuore d'oro, dove la retorica sportiva legata a quella metafora della storia della cultura statunitense che è il baseball esplode nelle sue più canoniche e scontate declinazioni. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
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Il film segna l'esordio nella regia di Robert Lorenz, collaboratore di lunga data di Clint Eastwood, in diverse vesti, sia come aiuto regista sia come produttore.
Oltre a Amy Adams, che poi ha ottenuto il ruolo, per la parte di Mickey erano state prese in considerazione anche Sandra Bullock e Reese Witherspoon.
I primi piani di Gus Lobel (Clint Eastwood) da giovane che si vedono nei flashback, sono presi dal film Firefox - Volpe di fuoco del 1982.
Clint Eastwood aveva dichiarato che il suo ultimo ruolo da protagonista sarebbe stato quello in Gran Torino del 2008, e che dopo avrebbe solo diretto film. I produttori riuscirono però a convincerlo ad cambiare idea per questo film. 6 anni dopo, Eastwood è tornato di nuovo in veste di attore per The Mule - Il Corriere.
Nel film appare anche il figlio Di Clint Scott Eastwood (nel ruolo di Billy Clark). Questo è il quarto film a cui partecipano insieme. Il primo è stato Flags of Our Fathers, diretto nel 2006 da Clint Eastwood, che ha segnato l'esordio come attore di Scott.
Attore | Ruolo |
---|---|
Clint Eastwood | Gus |
Amy Adams | Mickey |
Justin Timberlake | Johnny Flanagan |
Matthew Lillard | Phillip Sanderson |
John Goodman | Pete Klein |
Scott Eastwood | Billy Clark |
Robert Patrick | Vince |
Matt Bush | Danny |
Ed Lauter | Max |
Chelcie Ross | Smitty |
Darren Le Gallo | infermiere |
Rus Blackwell | Rick |