TRAMA CUB - PICCOLE PREDE
Cub - Piccole prede, film diretto da Jonas Govaerts, vede protagonista Sam (Maurice Luijten), un adolescente problematico particolarmente schivo. Sebbene sia fortemente asociale, viene mandato a trascorrere qualche giorno in campeggio con il suo gruppo di boy scout, guidato da Chris (Titus De Voogdt), calmo e riflessivo, Jasmijn (Evelien Bosmans), bella e dolce, e Peter (Stef Aerts), bullo, che prende spesso di mira Sam.
Una volta accampatisi nel bosco, i capi scoprono, parlando con le autorità, che nelle vicinanze c’è una fabbrica di pullman abbandonata: in seguito al suo fallimento, tutti i dipendenti si erano impiccati proprio nella boscaglia. Per evitare quindi che i ragazzini si allontanino dall’accampamento, i tre raccontano la storia di Kai, un bambino che abita nella selva e che di notte diventa un lupo mannaro. Il caso vuole che il giorno dopo Sam incontri uno strano ragazzino con una maschera fatta di corteccia, che sembra proprio quello di cui avevano parlato i capi scout la sera precedente. Quando corre a raccontarlo al gruppo, però, nessuno gli crede e iniziano a escluderlo, facendogli terribili scherzi. Tutto si complica quando Sam, stanco di essere bullizzato, decide di vendicarsi brutalmente…
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CURIOSITÀ SU CUB - PICCOLE PREDE
Il film, realizzato grazie al progetto di crowdfunding Indiegogo, è stato presentato al Festival di Toronto nel 2014.
Il termine "cub", presente nel titolo, significa lupetto.
