Countdown, il film diretto da Justin Dec, segue la storia di Quinn (Elizabeth Lail), una giovane infermiera che scarica un'applicazione sul proprio smartphone, dopo che aver soccorso un adolescente in ospedale le ha rivelato che gli rimane poco tempo per vivere. Secondo l'app è possibile prevedere l'esatto momento in cui una persona morirà. Quinn scopre così che le sono rimasti solo tre giorni di vita. Nonostante all'inizio pensi che sia un semplice gioco, Quinn si ricrede nel momento in cui il giovane muore. Inizia a indagare e scopre della morte di diversi utenti dell'app. Con il tempo che passa inesorabile, si troverà a dover fare i conti con la propria crescente ansia e con una misteriosa figura che sembra perseguitarla. Quinn dovrà trovare una via d'uscita per non morire prima che il tempo a sua disposizione finisca. Ma il suo orologio biologico non è l'unico problema, Quinn dovrà fermare la presenza demoniaca che potrebbe trascinarla con sé allo scoccare dell'ultimo secondo.
La premessa del film Countdown si ispira a un gesto molto semplice e comune: impostare il timer su uno smartphone. Lo sceneggiatore e regista Justin Dec, facendo esattamente questa operazione sul suo smartphone, ha avuto un'illuminazione e si è chiesto cosa accadrebbe se il timer indicasse il momento della sua morte. "Probabilmente non è un pensiero da persona normale, ma mi ha fatto venire in mente qualcosa", si è detto il regista che da quel momento ha risparmiato ogni centesimo che ha guadagnato lavorando nel cinema come assistente di produzione e nel 2016 è stato in grado di realizzare in soli due giorni un cortometraggio di cinque minuti. Il titolo, ovviamente, era Countdown. Presentando il corto in molti festival, Dec ha ottenuto buoni feedback, tali da convincere due produttori a proporgli di mettersi al lavoro su una versione cinematografica della sua idea.
In Countdown, quell'atavica curiosità di voler conoscere il momento della propria morte si lega all'ossessione molto attuale che abbiamo per i nostri telefoni come la protagonista del film Quinn. Quest'ultima è interpretata dalla relativamente sconosciuta Elizabeth Lail che si è messa in luce meglio nella serie thriller psicologica di Lifetime intitolata You, diventata successivamente una delle serie più acclamate di Netflix. In quattro settimane, la serie è stata guardata da oltre 40 milioni di utenti. In precedenza, Elizabeth aveva preso parte al film Videosyncrasy di David Fincher per la HBO ed è stata anche vista in una stagione di C’era una volta della ABC. L'attrice si è laureata alla University of North Carolina.
Per la realizzazione del film il regista ha unito due idee: l'innata curiosità che appartiene ad ogni essere umano di conoscere il momento della propria morte e l'ossessione che le persone hanno oggi per i cellulari. Il risultato è un horror che ha un significato dietro, che mescola allo stesso tempo paura e divertimento.
Invece di realizzare un film interamente horror, i film-makers hanno cercato di alleggerire i momenti di paura con il senso dell'umorismo.
Secondo il regista una parte fondamentale del film era garantire che il demone evocato fosse davvero terrificante. Per questo motivo gli autori hanno scelto di rivelare lentamente il demone, per creare un senso di suspense.
Attore | Ruolo |
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Elizabeth Lail | Quinn Harris |
Charlie McDermott | Scott |
Anne Winters | Courtney |
Peter Facinelli | Dr. Sullivan |
Talitha Bateman | Jordan Harris |
Jordan Calloway | Matt Monroe |
Tichina Arnold | Infermiera Amy |
P.J. Byrne | Padre John |
Austin Zajur | Brock McMasters |