Copperman è un film drammatico del 2019 diretto da Eros Puglielli, con Luca Argentero e Galatea Ranzi. Anselmo (Sebastian Dimulescu) è un bambino affetto da un disturbo dello spettro autistico; adora i supereroi, tanto che è convinto che suo padre, che in realtà se ne è andato, sia uno di loro, in missione per salvare il mondo. Vede il mondo come una fiaba, pieno di colori e di cose meravigliose, e anche se presto sperimenta la cattiveria umana e la durezza della vita, non smette di fidarsi delle persone e di vedere sempre il buono e il bello intorno a lui, con il suo sorriso stampato sulla faccia e gli occhi pieni di meraviglia.
Crescendo diventa un uomo (Luca Argentero) nell'aspetto fisico, ma rimane un bambino innocente dallo sguardo puro e senza malizia nell'animo. Al suo fianco la sua amica di infanzia e suo grande amore Titti (Angelica Bellucci/Antonia Truppo) e sua mamma Gianna (Galatea Ranzi), che gli ripete quanto sia speciale fin da piccolo, tanto speciale che alla fine Anselmo si convince di essere anche lui un supereroe, come quello dei fumetti e proprio come suo padre. Il fabbro del paese, Silvano (Tommaso Ragno) lo tiene sotto la sua protezione e lo consiglia come se fosse un figlio, fino a confezionargli un'armatura speciale che lo farà diventare Copperman.
Il film Copperman nasce da un progetto ideato intorno al 2003. Ha comprensibilmente faticato per decollare, visto che si propone di usare il genere supereroistico come metafora in una fiaba delicata e visionaria: non è la classica produzione media italiana.
Il film approda al cinema grazie a una giovane casa di produzione, Eliofilm, e al coinvolgimento di uno dei nostri registi tecnicamente più dotati, Eros Puglielli.
Dopo il suo esordio nel lungo con Tutta la conoscenza del mondo (2001), Puglielli ha toccato il cinema un'altra sola volta, con Occhi di cristallo (2004), prima di dedicarsi per più dieci anni alle fiction tv. Nonostante alla Festa di Roma 2018 sia stato presentato Nevermind, il suo ritorno al cinema, non essendo quest'ultimo stato ancora distribuito, è Copperman a rappresentare la sua ricomparsa sul grande schermo. Per prepararsi a interpretare il disturbo del suo protagonista Anselmo, Luca Argentero, contattato già nel 2015, si è confrontato con pazienti vicini al gruppo AITA di Roma, cercando di assorbire il loro modo di vedere il mondo.
Le riprese si sono svolte in Umbria, anche se la location del film è un'imprecisata cittadina italiana: i più attenti non mancheranno di riconoscere comunque notissime location di Spoleto, ben fotografate da Alfredo Betrò.
L'armatura di Copperman, ideata come assemblaggio di suppellettili ed elettrodomestici di uso comune, è stata concepita da Roberto Molinelli, specializzato in queste opere di arte moderna che vivono di una contaminazione di fonti.
Copperman è un film che vive di illustri ispirazioni, pescando soprattutto nello stile di Jean-Pierre Jeunet e guardando a un cinema italiano proiettato oltre i confini nazionali, per una lettura trasparente come il suo protagonista. La confezione è all'altezza dell'ambizione, per cura di immagine, montaggio, interpretazioni e musiche. Luca Argentero è adeguato, Eros Puglielli amalgama i contributi convinti dei collaboratori. Il limite più evidente è un calo di ritmo nella seconda metà, a causa di una certa ripetitività, però l'operazione intera ha un suo perché. (Domenico Misciagna - Comingsoon.it)
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Per realizzare alcune scene, tra cui quella del ribaltamento di un'automobile (dove hanno fatto ricorso a stuntmen ed effetti speciali) hanno utilizzato l'oleificio Coricelli per quattro notti di seguito.
Luca Argentero ha rivelato in un intervista di essersi legato moltissimo al personaggio di Anselmo, per cui ha voluto prepararsi in maniera particolare, cercando un modo di rappresentare la disabilità che fosse al contempo delicato per chi vive davvero questa realtà, ma comunque bello e divertente per lo spettatore.
Dal Trailer del Film:
Anselmo (Luca Argentero): La gente dice che sono scemo
Titti (Antonia Truppo): Perché la gente vuole sempre qualcosa da te, anche chi ti vuole bene!
Gianna (Galatea Ranzi): Tu ci tieni tanto alla tua amichetta, vero?
Anselmo: Sì, mamma! Tantissimo!
Anselmo: Sono tornato davanti casa tua 9123 volte: una volta al giorno. Ho pensato che tanto rimanere da soli è il destino dei supereroi!
Silvano (Tommaso Ragno): Se proprio vuoi fare il supereroe, cerca almeno di non farti male!
Anselmo: Non capisco...
Silvano: Non fare lo scemo con me che lo so che non sei scemo!
Anselmo: Copperman, il mio nome è Copperman!