Comandante, il film diretto da Edoardo De Angelis, è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale e vede protagonista Salvatore Todaro (Pierfrancesco Favino), che comanda il sommergibile Cappellini della Regia Marina.
Il Comandante applica metodi fuori dalla norma, la prua è rinforzata in acciaio, colpi di cannone vengono sparati in emersione per affrontare faccia a faccia il nemico e l’equipaggio è armato di pugnale sempre pronto a combattere corpo a corpo.
Nell'ottobre del 1940, mentre naviga in Atlantico in piena notte, viene bombardato da un mercantile belga, il Kabalo. Todaro contrattacca il mercantile che viaggiava a luci spente e l’equipaggio nemico finisce in mare. A questo punto, il Comandante decide di compiere un gesto eroico, soccorre i 26 soldati belgi finiti in acqua e destinati a una morte certa. Per farlo deve navigare in immersione rischiando di farsi vedere dal nemico.
Rischiando la vita, riesce a sbarcare nella baia di Santa Maria delle Azzorre e mettere in salvo tutti. Quando il capitano del Kabalo gli chiede perché si sia esposto a un tale rischio, il Comandante Todaro ha dato una risposta che è entrata nella storia: "Perché noi siamo italiani”.
Un sommergibile guidato da un uomo di mare, un personaggio celebre e ambiguo, pronto a sparare con i cannoni, ma non a lasciar morire i naufraghi nemici. Un kolossal in cui Edoardo De Angelis racconta una storia vera, eroica e un po' retorica. Favino dà prova ancora una volta di abilità con i dialetti. Il film è claustrofobico e umanista, a tratti ironico e non sempre controllato. Un cinema di guerra che non copia gli americani, ma trova una ricetta tutta italiana. (Mauro Donzelli - Comingsoon.it)
Comandante: leggi la nostra recensione completa del film.
IL CAPPELLINI:
Per le riprese del film è stato ricostruito in ogni dettaglio il sommergibile Cappellini del 1940, lungo 73 metri per 70 tonnellate di acciaio, ricreato a partire dai progetti trovati nell'Ufficio Storico della Marina Militare. La sua realizzazione, in collaborazione con Cinecittà, ha coinvolto più di 100 professionisti fra ingegneri, costruttori e artigiani.
I lavori sono durati 8 mesi e si sono conclusi con il varo all’interno del bacino dell’arsenale della Marina Militare.
Dal film, scritto da Sandro Veronesi ed Edoardo De Angelis, è tratto un romanzo in libreria il 25 gennaio 2023 edito da Bompiani.
Film d'apertura, in concorso 80° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia (2023).
Dal Trailer Ufficiale del Film:
Salvatore Todaro (Pierfrancesco Favino): La nostra trincea non si vede e il nemico è lontano protetto da strati d’acqua e d’acciaio, ma sta là con il cuore che gli pulsa. Proprio come noi.
Vittorio Marcon (Massimiliano Rossi): Siamo in guerra.
Salvatore Todaro: Siamo ancora uomini però.
Attore | Ruolo |
---|---|
Pierfrancesco Favino | Comandante Salvatore Todaro |
Massimiliano Rossi | Vittorio Marcon |
Silvia D'Amico | |
Giorgio Cantarini | Vezio Schiassi |
Johan Heldenbergh | Georges Vogels |
Giuseppe Brunetti | Gigino Magnifico |
Lucas Tavernier | Caudron |
Arianna Di Claudio | Angelina |
Luca Chikovani | Leonardo Barletta |
Giuseppe Lo Piccolo | Pietro Bono |
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