Tratto dal romanzo "La ballata di Charley Thompson" di Willy Vlautin (edito in Italia da Mondadori), il film di Andrew Haigh narra le vicende del giovane Charley (Charlie Plummer), abbandonato da piccolo dalla madre e cresciuto da un padre, Ray (Travis Fimmel), disattento e irrequieto.
Charley ha 15 anni e tutto ciò che desidera è una casa vera, qualcuno che gli prepari da mangiare, che si prenda cura di lui e di cui prendersi cura, una scuola dove farsi degli amici. Insomma, trovare finalmente quel senso di appartenenza e quell'approdo stabile che non ha mai avuto, costretto dai guai del padre a cambiare spesso città e dover ricominciare sempre da capo.
Per Charley e Ray Portland, Oregon, sembra essere il luogo adatto per un nuovo inizio, per porre le basi di una futura stabilità. Qui il ragazzo conosce Del Montgomery (Steve Buscemi), un attempato allenatore di cavalli e proprietario di un maneggio vicino a casa di Charley, e il fantino donna Bonnie (Chloë Sevigny), dura e fragile allo stesso tempo, appassionata da sempre di corse di cavalli, tanto da tornare sempre in sella anche dopo essere stata disarcionata più volte.
Nato e cresciuto nel giro delle corse clandestine, che è tutto quello che conosce, Del fa correre i suoi cavalli ovunque possa trarne un guadagno. Questa nuova amicizia porta Charley a diventare l'aiutante di Del come lavoretto estivo, stringendo un sincero rapporto con Lean on Pete, un cavallo da corsa veloce ma affetto da disturbi che progressivamente gli impediranno di partecipare alle gare, creando grossi danni economici a Del.
Nel momento in cui capisce che la vita di Lean on Pete è in pericolo, Charley decide di non accettare passivamente la decisione di Del e di fare tutto il possibile per salvare il suo amato cavallo. Inizia così la più grande avventura della vita di Charley: un pericoloso viaggio da solo attraverso l'America più profonda, riscoprendo il valore della gioia e la speranza in un futuro migliore.
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La carriera del regista Andrew Haigh è iniziata nel montaggio, ultima fase di costruzione di un film, spesso la più sottovalutata. Nato nel nord dell'Inghilterra, ha studiato alla LA Film School lavorando poi come assistente montatore in grandi blockbuster come Il gladiatore e Black Hawk Down, ma anche più recentemente - dopo l'esordio alla regia nel 2009 con Greek Pete - in altri film diretti da Ridley Scott come Le crociate e Hannibal Lecter - Le origini del male. Greek Pete, ambientato a Londra nell'ambiente della prostituzione maschile, venne presentato in anteprima al London Lesbian and Gay Film Festival. Molta attenzione suscitò il secondo film, Weekend, la storia di 48 ore nella relazione fra due uomini, interpretati da Tom Cullen e Chris New. Premi ed elogi al SXSW Film Festival di Austin, al L.A. Outfest e la segnalazione come regista britannico emergente dal London Film Critics' Circle.
L'attenzione a livello più ampio e internazionale arriva poi con il terzo film, 45 anni, presentato in concorso alla Berlinale, dove vinse i premi per le migliori interpretazioni: maschile per Tom Courtenay e femminile per Charlotte Rampling, che ottenne anche una nomination all'Oscar. Dopo il successo di critica di questo film, il distributore Teodora fece uscire nelle sale italiane anche il precedente, Weekend.
Nel frattempo da segnalare anche un'incursione nella serialità; fra il 2014 e il 2016 ha contribuito a creare, scrivere, produrre e dirigere Looking per HBO, con risultati modesti di pubblico, ma più positivi di critica.
Charley Thompson è invece la storia della fuga del giovane Pete, della sua vita ai margini e del suo disperato attaccamento a un cavallo zoppo, destinato a essere abbattuto. Ha catturato l’attenzione alla Mostra, dove è stato in concorso, soprattutto per l'impressionante performance del suo protagonista, Charlie Plummer (nessuna parentela con Christopher), vincitore del Premio Mastroianni come miglior attore emergente.
Nato nella zona rurale dello stato di New York nel 1999, ha recitato in piccoli ruoli già da molto giovane. Nel 2011 è stato Michael Thompson (cognome del destino!) nella serie Boardwalk Empire, poi altri film e serie fino a venire considerato fra i papabili per il ruolo di Peter Parker nel reboot Spider-Man: Homecoming, ruolo poi andato a Tom Holland.
Lo scorso anno il lancio nel cinema che conta, con tre film importanti come The Dinner di Oren Moverman, al fianco di Richard Gere e Laura Linney, Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott, nel ruolo del nipote rapito di John Paul Getty, e appunto Charley Thompson.
Fa piacere segnalare nel cast del film anche Chloe Sevigny, collega di set proprio di Plummer in The Dinner. Piccolo e duro il ruolo del maestro del cinema indipendente, Steve Buscemi.
Un quindicenne già randagio rimasto orfano, in fuga con un cavallo destinato al macello, verso ovest: il nuovo film di Andrew Haigh si piazza lì all'incrocio tra il romanzo di formazione dickensiano e il western esistenzialista. La parte migliore del film è la prima, quella in cui il protagonista interpretato dal bravo Charlie Plummer (ottima scoperta del regista) ci viene presentato, e che precede il momento di scollinamento della fuga: dopo, il racconto si sfilaccia, e si fa dispersivo e più scontato. Haigh sa sempre cosa vuole e come ottenerlo, ma non sempre evita mollezze inutili e qualche estetismo di troppo. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Leggi la recensione completa di Charley Thompson.
Premio Marcello Mastroianni miglior attore emergente a Charlie Plummer al Festival di Venezia 2017.
Attore | Ruolo |
---|---|
Charlie Plummer | Charley Thompson |
Chloë Sevigny | Bonnie |
Steve Buscemi | Del |
Travis Fimmel | Ray |
Steve Zahn | Silver |
Thomas Mann | Lonnie |
Justin Rain | Mike |
Rachael Perrell Fosket | Martha |
Lewis Pullman | Dallas |
Frank Gallegos | Santiago |
Ecco tutti i premi e nomination Festival di Venezia 2017