Casper è un film del 1995 diretto da Brad Silberling. Carrigan Crittenden (Cathy Moriarty) ha ricevuto in eredità dal suo defunto padre il castello di Whipstaff, un maniero in stile inglese, situato sulle scogliere di Friendship, nel Maine. Il Castello è disabitato da cento anni e occupato da quattro stravaganti fantasmi con delle questioni in sospeso. Tra questi spettri c’è il piccolo dolce Casper (Devon Sawa), gentile e sensibile fantasmino desideroso di fare amicizia con i vivi. Ma Molla, Ciccia e Puzza, i suoi tre svitati zii, fanno di tutto per proteggere il castello da presenze indiscrete e spaventano chiunque entri nell’edificio, ostacolando in questo modo il giocarellone fantasmino. La nuova proprietaria, smaniosa di riuscire a trovare il tesoro segreto che crede sia nascosto in una cassaforte della casa, tenta di tutto per liberare l’edificio da questi dispettosi spettri che impediscono agli operai di procedere nella demolizione dell’immobile.
Ma nessun intervento risulta essere efficace e come ultimo tentativo, Carrigan decide di affidare la disinfestazione al medium più famoso degli Stati Uniti, il dottor James Harvey (Bill Pullman). A seguirlo in questa impresa è la figlia Kat (Christina Ricci), la quale si trova subito a fare amicizia con il mite fantasmino. Casper racconta a Kat della sua vita passata ammettendo di ricordare poche cose, inducendo la sua nuova amica a escogitare un piano per riattivare i suoi ricordi. La ragazzina scopre, leggendo alcuni vecchi giornali, che il padre del fantasma era un grande inventore che dopo la scomparsa del figlio aveva escogitato un modo per riportarlo in vita, costruendo un particolare marchingegno ancora conservato nei sotterranei del castello. Nel frattempo James, alle prese con i tre bizzarri spettri che pur di ostacolare il suo lavoro arrivano a distruggergli attrezzi e apparecchiature, scopre che i fantasmi hanno conosciuto Amelia, la sua adorata moglie morta anni addietro, e forse potrebbero mettersi in contatto con lei…
"'Casper' è il classico film per stupire comuni spettatori mortali, cui offre anche una porzione di melenso finale, rispetto cui Cenerentola sembra scritta da Bresson. Ma il divertimento è indubbio, specie quando l'autore, evidente ammiratore di Tim Burton, si applica all'osservazione umoristica: per esempio nel mimetizzarsi ovunque, tra quadri, orologi e carillon, di 'Casper', il piccolo diverso come 'E.T.' ed emarginato come 'Edward mani di forbice', ma che sa volare a scopi romantici come Batman: o negli scherzi all'imbranato dr. Dangerfield ed Eastwood. Protagonisti; naturalmente, gli effetti speciali del computer che incastra umani e spiriti per 40 minuti buoni di proiezione, rendendo veri personaggi digitali i fantasmi traslucidi tridimensionali, con l'esborso di due anni di lavoro e 28.000 miliardi di bytes, come 19 milioni di floppy disc (al conteggio crediamo sulla parola): al confronto 'Jurassic Park' era un gioco da ragazzi. In più, se volete, ci si abitua anche a parlare, in termini di intrattenimento sentimentale, di vita e di morte, almeno così come la vede la Industrial Light & Magic." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 11 Dicembre 1995)"'Casper' è un divertente prodotto per bambini dove le meraviglie della tecnologia e gli incontri ravvicinati tra attori e spettri sono perfezionatissimi. Ma è anche un film - come lo fu 'Ghost' - nel quale l'inconscio collettivo (e con esso l'aldilà dell'altro e l'identità smarrita di sé, si rimescola con buona dose di grazia e una disinvolta foga eclettica: le classiche situazioni gotiche virano nel visionario, 'Frankenstein' in 'Cenerentola', 'Ghostbusters' in 'Beetlejuice'. E 'Casper', dopo una notte trascorsa da vero ragazzo, torna per sempre al suo destino di fantasma, archetipo fatale dei desideri e delle paure, d'un cinema utopico (Spielberg, Lucas, Zemeckis, Burton) che vorrebbe colonizzare il magico, riportare in vita, grazie agli esorcismi tecnologici, fantasmi (o dinosauri, o conigli), oltrepassare la soglia che tiene separate anima, animazione e animali. Nel film cameos di Mel Gibson, Clint Eastwood e Dan Aykroyd." (Fabio Bo, 'Il Messaggero', 11 Dicembre 1995)"Certo, trattandosi di una produzione firmata Spielberg, ci sono vari effetti speciali anche computerizzati, coordinati da due Premi Oscar, Michael Lantieri e Dennis Muren, ma a parte il fatto che non sono molto appariscenti perché tutto sommato si limitano a far attraversare al fantasmino pareti e porte chiuse, non sono, come invece in altri casi, veramente essenziali alla vicenda dominata soprattutto dal garbo dell'assunto e dai climi fragranti di quel mondo di bambini considerati metà con i piedi sulla terra e metà nei mondi dell'immaginario e dei sogni. La bambina è Christina Ricci, già addestrata a questi giochi dalla sua partecipazione alla 'Famiglia Addams', il suo eccentrico papà è il Bill Pullman di 'Un amore tutto suo', fra gli zii fantasmi spiccano soprattutto Cathy Moriarty e Eric Idle, membro a suo tempo, quest'ultimo, della congrega demenziale dei Monty Python. Vorrebbero far ridere ma, in tutto il film, convincono di più le emozioni gentili che lo attraversano dalla prima pagina all'ultima." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 18 Dicembre 1995)
Produttore esecutivo: Steven Spielberg.
Il film ha ottenuto un buon successo commerciale con incassi totali che si aggirano intorno ai 200 milioni di dollari. Ha ricevuto svariati riconoscimenti, tra cui 1 premio Saturn Award a Cristina Ricci come Miglior attrice emergente.
Casper è basato sul personaggio omonimo, protagonista di cartoni animati e fumetti. Nel film si è fatto largo uso della computer-generated imagery per riproddurre i fantasmi. Casper è stato il primo e unico lungometraggio ad avere come protagonista un personaggio realizzato interamente in CGI. La pellicola è stata girata principalmente presso gli Universal Studios di Los Angeles.
Casper: Kat, posso tenerti con me?
Casper: Pregai tanto mio padre di comprarmi questa slitta, lui non voleva comprarmela perché non sapevo andarci... poi una mattina scesi giù per la colazione ed era là tutta per me, un giorno qualunque... la portai fuori e giocai tutto il giorno, mio padre diceva: "Adesso basta!", ma non riuscivo a smettere, mi divertivo un mondo. Poi si fece tardi, diventò freddo e mi ammalai e mio padre divenne triste.
Kat (Christina Ricci): Com'è quando si muore?
Casper: È come venire al mondo solo che al contrario e poi mi ricordo di non essere andato dove dovevo andare... io sono rimasto qui perché papà non si sentisse solo.
Casper: Io vorrei solo trovare un amico!
Casper: Forza, dammi il quattro! ...oh, cosa non darei per un mignolo...
Kat: Casper se la mia mamma è un fantasma, si è dimenticata di me?
Casper: No, non potrà mai dimenticarti!
Attore | Ruolo |
---|---|
Christina Ricci | Kathleen 'Kat' Harvey |
Bill Pullman | Dottor James Harvey |
Cathy Moriarty | Carrigan Crittenden |
Ben Stein | Sig. Rugg |
Don Novello | Padre Guido Sarducci |
Fred Rogers | Sig. Rogers |
Terry Murphy | Se stessa |
Chauncey Leopardi | Nicky |
Spencer Vrooman | Andreas |
Rodney Dangerfield | Se stesso |
Amy Brenneman | Amelia Harvey |
Mike Simmrin | Fantasma |
Devon Sawa | Casper |
J.J. Anderson | Studente |
Garette Ratliff Henson | Vic Dephillippi |
Jessica Winson | Amber Whitmire |
Wesley Thompson | Sig. Curtis |
Michael Dubrow | Studente |
Micah Winkelspecht | Studente |