Bruno, film diretto da Larry Charles, segue la storia di Brüno (Sacha Baron Cohen), un diciannovenne gay di origini austriache che vuole a tutti i costi fare successo nel campo della moda. Già giornalista, si occupa di condurre uno show, Funkyzeit mit Bruno, che viene mandato in onda in tutti i paesi in cui si parla il tedesco, ma non in Germania. La sua vita va in pezzi quando viene licenziato, dopo aver interrotto una sfilata durante la Milano Fashion Week e quando viene lasciato dal suo compagno, Diesel (Clifford Bañagale). Decide quindi di andare negli Stati Uniti per diventare una star indiscussa nel mondo delle passerelle. E, per riuscirci, non ha alcuna intenzione di farsi scrupoli.
Prima chiede aiuto a un sensitivo, poi cerca di registrare un video dai contenuti erotici con un personaggio della politica locale. Non contento, prova ad adottare un bambino nero e tenta addirittura di tornare etero. Visti i fallimenti accumulati, si butta nel cinema e approda alla televisione, dove prova perfino a fare da mediatore nel conflitto tra israeliani e palestinesi. Quando capisce che nulla servirà a procurargli il successo che tanto brama, non gli resta che accontentarsi di quello che ha. È allora che decide di andare a convivere con l’assistente del suo assistente, Lutz (Gustaf Hammarsten), e con il bambino di cui ha ottenuto l’affidamento, il piccolo Mike Tyson…
Dopo l'improvvisa morte di Michael Jackson, nel film sono state rimosse le scene in cui Brüno cercava di ottenere i biglietti per un concerto della star.
Secondo quanto riferito, Sacha Baron Cohen e la sua troupe sono entrati illegalmente in una sfilata di moda a Milano, utilizzando documenti falsi. Dopo che l’attore è salito sul palco, le luci sono state abbassate ed è stato scortato fuori dalla sala.
Attore | Ruolo |
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Sacha Baron Cohen | Brüno |
Alice Evans | Giornalista BBC |
Candice Cunningham | Gionalista FOX |
Gustaf Hammarsten | Lutz |
Ben Youcef | Kaseem |
Clifford Banagale | Hector |