Ben- Hur è un film del 1959 diretto da William Wyler, ispirato all’omonimo romanzo del generale Lew Wallace.
Circa ventisei anni dopo l’adorazione dei Magi al neonato Gesù, l’imperatore Tiberio nomina il romano Valerio Grato nuovo governatore di Giudea. Quest’ultimo, insieme al comandante Messala (Stephen Boyd), ha l’ordine di reprimere le rivolte nella regione.
Nonostante sia amico di Messala, il ricco principe Giuda Ben-Hur (Charlton Heston) si oppone strenuamente ai romani e minaccia di intralciare i piani del governatore.
Durante la parata di benvenuto per Valerio Grato, alcune tegole della casa di Ben-Hur cadono in strada, colpendo accidentalmente il governatore. L’incidente è un’occasione perfetta per Messala, consapevole che l’amico potrebbe minare la politica imperiale. L’uomo, infatti, ordina di imprigionare la madre e la sorella di Giuda e condanna l’amico ai lavori forzati sulle galee.
Quando gli schiavi si fermano a Nazareth per rifocillarsi, Ben-Hur è soccorso dal Messia (Claude Heater) e rimane profondamente colpito dalla sua carità. Lo schiavo lavora per tre anni sulle gale, fino a quando la sua nave è coinvolta in una battaglia navale. Nel caos della battaglia, Ben-Hur salva coraggiosamente il console romano Quinto Arrio (Jack Hawkins) che, per sdebitarsi, lo adotta e lo conduce a Roma.
Nonostante abbia trovato la gloria come campione delle corse con la quadriglia, l’uomo non può dimenticare la sua famiglia e decide di far ritorno in patria. Durante il viaggio, incontra Baldassare (Finlay Currie), uno dei Magi, che lo introduce allo sceicco IIderim. Il potente signore vorrebbe farlo gareggiare a Gerusalemme ma Ben-Hur rifiuta.
Amandolo profondamente, Ester (Haya Harareet) ha atteso per anni il suo ritorno nella dimora in rovina ma, per risparmiargli un’ulteriore sofferenza, decide di mentire sulla sorte della famiglia, asserendo che madre e sorella sono morte in catene.
Accecato dall’ira, Ben-Hur giura vendetta e accetta la proposta di IIderim per scontarsi con Messala.
Dopo una gara senza esclusione di colpi, il giudeo ha la meglio e scopre la verità sulla sua famiglia. Disperato, Ben-Hur conduce madre e sorella ad assistere alla crudele Via Crucis del Messia ma, quando la terza croce si staglia sul monte del Golgota, accade qualcosa di inaspettato…
"Questo grosso film detiene il primato mondiale dei premi Oscar: 11, 496 attori parlanti, 100.000 comparse. Tratta da un romanzetto di Wallace la vicenda è quella che è, ma la corsa delle bighe è sempre da vedere". (Laura e Morando Morandini, "Telesette")"Un kolossal conosciuto da una pioggia di Oscar. Al grande spettacolo (la battaglia navale, la corsa delle bighe) si affianca anche il tema profondo del messaggio del Cristo. Anche se, ovviamente, prevale lo spettacolo". (Francesco Mininni, "Magazine italiano tv")
Agli Oscar del 1960, Ben-Hur si aggiudicò ben 11 statuette stabilendo un incredibile record per gli Academy, eguagliato solo dal Titanic (1997) e da Il Signore degli Anelli- Il ritorno del re (2003).
Il film trionfò anche ai Golden Globe, vincendo nelle categorie ‘Miglior film drammatico’, ‘Miglior regia’ e ‘Miglior attore non protagonista'.
Inoltre, si aggiudicò un Golden Globe Speciale per la regia della sequenza della gara con le quadriglie. Ben-Hur è l’unico film approvato dal Vaticano a figurare nella lista dei film a sfondo religioso.
Messala (Stephen Boyd): Sesto, chiedevi come combattere un'idea. Te lo dico io: con un'altra idea. Messala: Il mondo è di Roma: se vuoi viverci devi farti parte di esso. Messala: È un mondo pazzo, ma in sé ha una sola saggezza: la lealtà dell'amicizia. Ben-Hur (Charlton Heston): Roma è un affronto a Dio! Roma strangola il mio popolo, la mia terra, l'universo! Ma non per sempre. E ti dico che quando Roma cadrà, scoppierà un grido di sollievo quale il mondo non ha mai sentito prima. Ben-Hur: Dio, perdonami di cercare la vendetta, ma la mia via è segnata. Alle tue mani affido la mia vita. Fa' di me ciò che vuoi. Ponzio Pilato (Frank Thring): Dove c'è grandezza, grande governo e potere, o grandi sentimenti e comprensione, l'errore anche è grande, si progredisce e matura sbaragliando, ma Roma ti invita a legare la tua sorte alla sua in un grande futuro. [...] La piena libertà non esiste e l'uomo adulto sa in che mondo vive, e attualmente il mondo è Roma.
romanzo "Ben Hur, a Tale of a Christ" (1880) del Generale Lew Wallace (pseudonimo di Lew Wallace)
Attore | Ruolo |
---|---|
Charlton Heston | Ben-Hur |
Jack Hawkins | Quinto Arrio |
Haya Harareet | Esther |
Stephen Boyd | Messala |
Hugh Griffith | Sceicco Ilderim |
José Greci | Vergine Maria |
Martha Scott | Madre di Ben-Hur |
Frank Thring | Ponzio Pilato |
Stella Vitelleschi | Amrah |
Finlay Currie | Baldassarre |
Marina Berti | Flavia |
Sam Jaffe | Simonide |
Cathy O'Donnell | Sorella di Ben-Hur |
Adi Berber | Malluch |
George Relph | Tiberius Caesar |
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