Belfagor - Il fantasma del Louvre, film scritto e diretto da Jean-Paul Salomé, racconta del misterioso ritrovamento di un antico sarcofago egizio ancora intatto, a inizio Ottocento. Quando al suo interno viene rinvenuta una mummia, gli esperti organizzano immediatamente il trasferimento al Louvre di Parigi. Dopo due secoli qualcuno si accorge della presenza della tomba nel ripostiglio del museo e inizia a esaminarla. A una prima occhiata sembra proprio che il defunto non sia stato mummificato seguendo la tradizione.
Le cose si complicano quando lo spirito del morto esce dal corpo e inizia a terrorizzare i turisti nella galleria. Per tentare di risolvere la situazione viene contattata la dottoressa Glenda Spencer (Julie Christie) che, dopo una prima indagine, scopre una terribile verità. Nel frattempo, però, l'anima di Belfagor si è impossessata di Lisa (Sophie Marceau), una giovane ragazza che vive con sua nonna proprio vicino al Louvre...
"E' difficile immaginare posseduta dallo spirito malvagio Belfagor la bellezza così solida, carnale, di Sophie Marceau; e la resurrezione del vecchio appassionante sceneggiato televisivo degli Anni Sessanta, che a suo tempo ebbe spettatori spaventati e affascinati anche in Italia, non è riuscita, dà vita a un film brutto". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 5 ottobre 2001) "Diretto dal tuttofare Jean-Paul Salomé, vanta la morbida Sophie Marceau nel ruolo che fu di Juliette Gréco, ma ha qualche incertezza nel format: effetti speciali o commedia 'alla francese'? Diabolici ectoplasmi o dialoghi ironici e vieux jeu? L'insieme non sarà memorabile, anzi, ma è tutt'altro che antipatico. E i duetti nostalgici fra l'ispettore Michel Serrault e l'egittologa Julie Christie valgono il film". (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 5 ottobre 2001) "Nel film televisivo che ebbe quattro repliche in dieci anni, c'era l'emozione arcana dell'occultismo dei Rosacroce e la ricerca di un tesoro (i soldi legati all'occulto funzionano sempre). Ma qui? Gli effetti speciali pilotati per rendere più credibile-visibile l'invisibile, con quello schifoso ectoplasma digitale, non riempiono il film. Forse la cosa più emozionante è la location, per la prima volta il Louvre di Rue Rivoli. Pesante, involontariamente ironico". (Silvio Danese', Il giorno', 5 ottobre 2001) "Mirato su un pubblico contemporaneo, più che a un racconto di paura somiglia a una striscia a fumetti: un po' come la serie hollywoodiana 'La mummia', tendenze parodistiche incluse. Salvo che il regista Jean-Paul Salomé non può pagarsi gli effetti speciali di quei block-buster e, quando vi occorre, raramente lo fa al momento giusto (vedi la sequenza troppo ripetuta, in cui ci mostra l'anima di Belfagor). Così sfiora solo il soggetto che ha per le mani. Per fortuna c'è il Louvre, un Louvre per nulla museificato che si offre generosamente come luogo dell'avventura e come splendido set cinematografico". (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 7 ottobre 2001) "Che pasticcio questo 'Belfagor 2001', privo del fascino ammaliante del mitico serial con Juliette Greco (appare in un cameo al cimitero). E' scritto malissimo, pervaso da uno spirito vagamente demenziale, indeciso se voler spaventare o far sorridere, pieno zeppo di personaggi ingombranti. Ciliegina sulla torta, la sequenza 'scult' della seduzione fra Verlac/Michel Serrault e Julie Christie. Imbarazzante". (Mauro Gervasini, 'Film Tv', 14 ottobre 2001)
È tratto dal romanzo Belphégor di Arthur Bernède.
È il primo film girato all'interno nel Museo Louvre di Parigi; in precedenza il museo aveva ospitato solo documentari.
Attore | Ruolo |
---|---|
Sophie Marceau | Lisa/Belfagor |
Michel Serrault | Verlac |
Frédéric Diefenthal | Martin |
Julie Christie | Glenda Spender |
Jean-François Balmer | Bertrand Faussier |
Patachou | Genevieve |
Lionel Abelanski | Simonnet |
Francoise Lepine | Suzanne Dupre' |
François Levantal | Mangin |
Jacques Martial | Felix |
Philippe Maymat | Bob |
Matteo Vallon | Impiegato di padre Lachaise |
Jean-Claude Bolle Redat | Custode di padre Lachaise |
Olivier Claverie | Patologo forense |
Remy Roubakha | Manager del terreno edificabile |
Christophe Veillon | Fotografo del Louvre |
Jean-Christophe Herbeth | Impiegato |
Damien Eupherte | Marco |
Edith Brunner | Moglie di Blanchard |
Remy Darcy | Medico di Lisa |
Maxime Chaput David | Ragazzino |
Patrice Abbou | Youssef |
Stéphane Foenkinos | Infermiera del Cortile Napoleone |
Bela Grushka | Sig.ra Mozovski |
Vincent Martin | Blanchard |
Philippe Duclos | Baba |
Daniel Delabesse | Proprietario del Corona |