Battleship, film diretto da Peter Berg, racconta la storia del Progetto Beacon, approvato dalla Nasa per approdare sul Pianeta G e scoprire nuove forme di vita intelligenti simili agli esseri umani. Dopo qualche anno quella stessa razza aliena decide di mandare cinque navi stellari sulla Terra per capire se ci siano le basi di una possibile invasione.
Mentre atterrano, tuttavia, si scontrano con un satellite e il loro sistema radio viene distrutto. Decidono di andare nel centro di comando del Progetto Beacon e creare un campo magnetico intorno alle isole mettendo in campo tre navi da guerra. In quello stesso istante, però, ci sono già altre imbarcazioni militari che si stanno esercitando in mare. Tra queste, la nave capitanata dal marine Alex Hopper (Taylor Kitsch) dovrà fronteggiare la flotta aliena per impedirgli di comunicare al loro pianeta le coordinate ed evitare così la tanto temuta invasione. Riuscirà insieme alla sua squadra a sgominare il nemico e mettere in salvo la Terra dagli extraterrestri?
A bordo di navi da guerra iper-tecnologiche, cariche di bombe di testosterone rinforzate da musica “tosta” e partite di football sudate, agiscono marines che grondano, anche più di quanto si concede al genere, onore e tracotanza. Il primo è il comandante Alex Hopper (Taylor Kitsch), “testolina calda” che ha il tempo del film per redimersi a tutti i costi, mostrare umiltà, salvare il mondo e cosa più difficile sposare la figlia del generale Liam Neeson. Gli altri del cast lo seguono, ma hanno imparato troppo la lezione “del sangue freddo dei marines” e agiscono come robotizzati senza un accenno di umanità, fatta eccezione per Aleksander Skarsgard che un po’ d’anima ce la mette. Si soffocano così le premesse del kolossal intraviste nella prima parte del film, anche se giocose. Come il fortissimo impatto visivo degli effetti speciali e tecnologia aliena; l’ampiezza delle scene in mare aperto; l’accattivante idea di assistere ad operazioni strategiche che solleticano il ricordo del famoso gioco; e ancora, quell’umorismo stra-visto, ma giustificato, che invece sfugge di mano diventando, non si sa quanto volontariamente, parodia. (Elisa Salvadori)
Nel 2012 è stato rilasciato da Activision un videogame con lo stesso titolo del film.
Attore | Ruolo |
---|---|
Liam Neeson | Ammiraglio Shane |
Taylor Kitsch | Alex Hopper |
Alexander Skarsgård | Stone Hopper |
Brooklyn Decker | Samantha |
Rihanna | Raikes |
Jesse Plemons | Ordy |
Peter MacNicol | Segretario alla Difesa |
Tadanobu Asano | Nagata |
Josh Pence | Capo Moore |
Hamish Linklater | Cal |
Leni Ito | Giornalista TV giapponese |
Reila Aphrodite | Sam |
Gary Grubbs | Capo di Stato Maggiore dell'aviazione |
Stephen Bishop | OOD Taylor |
Adam Godley | Dr. Nogrady |
John Tui | Beast |
David Jensen | Direttore della NASA |
Griff Furst | Tecnico BIP |
Natalia Castellanos | Giornalista tv spagnola |
Liz Wicker | infermiera Kline |
Luing Andrews | Ammiraglio Jack |
Billy Slaughter | William |
James Rawlings | Lucas |
Kevin P. Kearns | Jimmy |
Carson Aune | Sanders |