Apocalypse Now Redux, film diretto da Francis Ford Coppola, è ambientato nel 1969, anno clou della guerra in Vietnam, durante la quale il capitano Benjamin L. Willard (Martin Sheen) ha svolto alcune missioni per conto della CIA, che lo hanno pesantemente provato. Al capitano viene ordinato di uccidere il colonnello Walter E. Kurtz (Marlon Brando), che tra le folta vegetazione della Cambogia, dichiaratasi neutrale al conflitto, si è autoproclamato capo di una tribù indigena, dopo aver disertato.
A Wilard spetta il compito di porre fine a questa sua utopia dittatoriale, che ha plagiato i cambogiani, asserviti al carismatico Kurtz. Durante la missione il capitano e la sua task force assistono agli orrori bellici, alle atrocità della guerra, che portano a morte e psicosi, in un vano tentativo di comprendere l'importanza di una guerra simile.
In questa nuova versione il regista cerca di esplicitate maggiormente la sua idea, grazie anche al confronto tra due modelli colonialisti applicati ad un paese sottoposto a interessi stranieri e all'umanissima e impudica parentesi con la vedova francese (Aurore Clément), tramite la quale cogliamo l'ultimo fatale passaggio dell'eroe prima dell'incontro funesto con la sua nemesi. Queste aggiunte vent'anni dopo la prima versione sono state volute fortemente da Coppola, convinto che avrebbero aperto "nuovi percorsi mentali dentro il film, permettendone nuove e più complesse interpretazioni".
"Sorpresa: 22 anni dopo 'Apocalypse Now' è ancora più coerente, inquietante e premonitore. A pochi mesi dalla fine della 'sporca guerra' Coppola non poteva certo presagire la Guerra del Golfo. Eppure, con 53 minuti in più, 'Apocalypse Now' sembra prefigurare anche le future degenerazioni della guerra-spettacolo. Napalm, surf e rock'n roll. Ovvero bugie di Stato, mediatizzazione selvaggia e delirio di potenza. Ma forse è 'Cuore di tenebra' di Conrad a essere più attuale che mai." (Fabio Ferzetti, 'Il Messaggero', 26 novembre 2001)
Presentato in anteprima fuori concorso in occasione del Festival di Cannes 2001.
Rispetto ad Apocalypse Now (1979) ci sono diverse scene aggiunte e dialoghi importanti, che cambiano il corso del film, rendendolo - a detta del regista - meno d'azione, più di guerra e con una maggiore attenzione alla filosofia del significato umano di avventura.
Attore | Ruolo |
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Marlon Brando | Colonnello Walter E. Kurtz |
Robert Duvall | Tenente Kilgore |
Martin Sheen | Capitano Willard |
Frederic Forrest | En2 Jay Hicks |
Albert Hall | Qmc Phillips |
Sam Bottoms | Gm3 Lance B. Johnson |
Laurence Fishburne | Gm3 Tyrone Miller |
Dennis Hopper | Giornalista |
G.D. Spradlin | Generale Corman |
Harrison Ford | Colonnello Lucas |
Scott Glenn | Capitano Colby |
Christian Marquand | Hubert De Marais |
Colleen Camp | Terri Turee, Miss Maggio |
Linda Carpenter | Sandra Beatty, Miss Agosto |
Aurore Clément | Roxanne Sarrault |
Franck Villard | Gaston De Marais |
Cynthia Wood | Miss Carrie Foster, playmate dell'anno |
Michel Pitton | Philippe De Marais |
David Olivier | Christian De Marais |
Chrystel Le Pelletier | Claudine |