Animali selvatici, film diretto da Cristian Mungiu, si svolge in un piccolo villaggio della Transilvania, dove tutto sembra immutato da molto tempo. Gli abitanti conducono una vita tranquilla e apparentemente serena.
Matthias (Marin Grigore) lascia il suo lavoro in Germania e torna da suo figlio Rudi (Mark Blenyesi) che vive con la madre Ana (Macrina Barladeanu). L’uomo vuole recuperare il tempo perso e dedicarsi di più a suo figlio e a suo padre che è anziano e malato.
Si riavvicina anche alla sua ex, Csilla (Judith State), che gestisce una piccola fabbrica nel villaggio. Proprio in quei giorni vengono assunti dei nuovi operai cingalesi. La comunità non è pronta per questa novità che disturba il suo quieto vivere.
Un giorno, Rudi si trova nel bosco e viene turbato da qualcosa che lo getta in uno stato di shock, da quel giorno il bambino non parla più e i suoi genitori cercano di capirne la causa. Disorientati e combattuti interiormente, Matthias e Ana vengono assaliti da dubbi e sospetti, l’uomo cerca di insegnare al bambino ad usare le armi per difendersi nel bosco dagli animali selvatici.
Anche l’intera popolazione del luogo inizia a nutrire fobie che alimentano l’antico fantasma dell’intolleranza…
Quello di Mungiu è un film difficile, o forse troppo facile, da mettere a fuoco.
È volutamente sfuggente nel modo in cui racconta la sua storia, spostando continuamente l’attenzione da un filo della trama a un’altro, fino a un finale che vuole essere evocativo e vagamente surreale, e forse enigmatico in maniera anche troppo insistita.
Non è una questione di lingua, di cinema, che è al contrario chiarissimo, diretto, nitido, un cinema che pur raccontando una storia fatta di piccoli eventi quotidiani ha la capacità di tenere lo spettatore dentro, a questa storia.
Il fatto è che Mungiu ha voluto mettere insieme talmente tante cose. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
Animali Selvatici: leggi la nostra recensione completa del Film.
Presentato in Concorso al Festival di Cannes 2022.
Cristian Mungiu ha vinto la Palma d’Oro al Festival di Cannes per il film 4 mesi, 3 settimane, 2 giorni del 2007.
Attore | Ruolo |
---|---|
Judith State | Csilla Szabo |
Marin Grigore | Matthias |
Orsolya Moldován | Signora Dénes |
András Hatházi | Il sindaco |
Macrina Barladeanu | Ana |
Zoltán Deák | Zsolt |
Mark Blenyesi | Rudi |