A proposito di Henry, film diretto da Mike Nichols, racconta la storia di Henry Turner (Harrison Ford), un avvocato di successo che vive Manhattan e che, troppo impegnato a seguire la sua carriera, trascura sua moglie Sarah (Annette Bening) e sua figlia Rachel (Mikki Allen). Giurista senza scrupoli, si trova spesso a mentire e, per far assolvere il suo ultimo cliente, ha addirittura occultato alcune prove schiaccianti, aggiudicandosi la causa a discapito di Mr. Matthews (Stanley Swerdlow), l’uomo che aveva citato l'ospedale per avergli provocato danni fisici irreversibili. Una sera l’avvocato entra in un minimarket nel quale è in atto una rapina: il ladro, nel fuggire, gli spara due colpi che lo costringono a un ricovero immediato in ospedale. Henry resta in coma per qualche giorno e, quando finalmente si risveglia, ha perso la memoria.
Decide così di affidarsi a Bradley (Bill Nunn), una fisioterapista, che lo aiuta pian piano a tornare autonomo nella sua quotidianità. Anche sua figlia Rachel lo sostiene, insegnandogli di nuovo a leggere e scrivere, rafforzando così anche il loro legame. Sebbene il loro rapporto stia migliorando, la ragazza deve partire per un costoso college femminile che i suoi genitori avevano scelto per lei. Nel frattempo Henry riacquista la memoria e ritorna al lavoro, ma dopo pochi giorni capisce che qualcosa in lui è cambiato e che non vuole più fare l’avvocato. Tutto si complica quando una sera, tornati a casa da una cena con amici, l’uomo trova delle lettere di Bruce (Bruce Altman), suo amico e collega, con cui Sarah aveva avuto una relazione in passato. I due hanno un acceso confronto e il marito esce di casa sconvolto. Il destino vuole che, poco dopo, l’uomo incontri Linda (Rebecca Miller), una sua ex amante con la quale aveva avuto una storia, tanto da pensare a suo tempo di lasciare Sarah. Cosa deciderà di fare Henry? Tornerà a casa dalla moglie o sceglierà di cominciare una nuova vita da solo?
"Un film comico, se si riuscisse a divertirsi di più, una favola imbarazzante e ipocrita che non riesce neanche ad essere tale, un mezzo falò di vanità vere, che sta all'amara critica sociale delle commedie degli anni d'oro di Nichols come la prosa di Cosmopolitan sta a quella di Soul Bellow". (Irene Bignardi, La Repubblica)""Regarding Henry" è fuori posto persino fuori concorso". (Lietta Tornabuoni, La Stampa)"Assai ben fatto, ma anche irritante nella sua scopertissima voglia di tenerezza, melodramma familiare di Mike Nichols, inzuppato di melassa e destinato agli abbonati della lacrima. Bravissimo e misurato Harrison Ford, passato senza traumi dalle rodomontate di Indiana Jones alle smorfie contenute sulla sedia a rotelle. Graziosa e commossa al punto giusto Annette benino, ultima fiamma di Warren Beatty". (Massimo Bertarelli, 'Il giornale', 21 novembre 2000)"Sarà anche ruffiano, sarà anche ricattatorio, in ostaggio ai buoni sentimenti ma che gran bel film è "Regarding Henry"". (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera)"Il meccanismo è troppo scoperto, le varie situazioni in bene e in male sono sciorinate solo in vista di effetti e di emozioni, le scelte di campo sono proposte immediatamente, con i buoni e le vittime tutti da una parte e i cattivi e i sopraffattori tutti dall'altra." (Gian Luigi Rondi, Il Tempo)"Il film è confezionato da Mike Nichols coll'abilità del grande professionista che sa come tirare a lucido una materia fatta di lacrime e sorrisi, destinata alla grande platea facile alla commozione." (Giovanni Grazzini, Il Messaggero)"Da Mike Nichols e Harrison Ford ci aspettavamo un film meno patinato, più duro, adatto a delle personalità che, al cinema, sanno scavare più profondamente". (Alfio Cantelli, Il Giornale)"Nel film c'è di meno e c'è di più di quanto espresso nelle intenzioni del regista: modesto spessore psicologico." (Francesco Bolzoni, L'Avvenire)
Harrison Ford stava per rifiutare il ruolo di Henry perché il personaggio era un avvocato. L’attore ne aveva appena interpretato uno nel film Presunto innocente (1990). Ha deciso poi di accettare la parte quando ha capito che Henry avrebbe fatto l’avvocato solo per i primi dieci minuti della pellicola.
Sette anni dopo aver scritto e prodotto A proposito di Henry, J. J. Abrams chiamò il suo primo figlio come il protagonista del film. Il ruolo di Linda è stata un'aggiunta dell'ultimo minuto, appena due giorni prima della fine delle riprese.
Attore | Ruolo |
---|---|
Harrison Ford | Henry Turner |
Annette Bening | Sarah Turner |
Bill Nunn | Bradley |
Mikki Allen | Rachel Turner |
Donald Moffat | Charlie |
Rebecca Miller | Linda |
Bruce Altman | Bruce |
Robin Bartlett | Phyllis |
Aida Linares | Rossella |
Nancy Marchand | Mrs O'Brien |
Elizabeth Wilson | Jessica |