1997: Fuga da New York, film diretto da John Carpenter, è ambientato negli USA, uno stato ormai fuori controllo e alla mercé dei criminali. La Grande Mela è stata trasformata in un carcere di massima sicurezza, dove vengono rinchiusi tutti i reietti della società. È qui che troviamo Jena Plissken (Kurt Russell), ex marine condannato all'ergastolo per rapina.
Quando un commando terrorista dirotta il jet su cui viaggia il Presidente degli Stati Uniti (Donald Pleasence), l'esercito si precipita subito sul luogo dell'impatto. Nonostante il premier sia ancora in vita, viene però tenuto in ostaggio da uno dei rapitori, noto tirapiedi del boss del crimine locale, il Duca (Isaac Hayes) di New York. Le autorità, non sapendo come muoversi senza mettere in pericolo in Presidente, decidono di rivolgersi all'ex combattente e rimettono in libertà Plissken. L'uomo è stato un eroe di guerra, non teme rischi e pericoli. Se riuscirà a salvare il Presidente e i suoi documenti top secret, la sua fedina sarà ripulita. Riuscirà Jena a portare a termine la sua missione contro il Duca?
Poche note di synth, un paio d'inquadratute notturne di New York, e John Carpenter fa la sua magia, calandoci dentro un mondo post-apocalittico, desolato, claustrofobico e privo di umanità. Calando dentro quel mondo un anti-eroe leggendario come Jena Plissken, che ha trasformato e lanciato la carriera di Kurt Russell. Puro Carpenter nel mix di generi, nella suspense, nell'ironia e nell'iconoclastia anti-sistema, 1997: Fuga da New York è un cult movie che in quarant'anni non è invecchiato di un giorno. E non è questione di personaggi o frasi iconiche, ma di puro linguaggio cinematografico, pulito ed essenziale, e pieno di idee, così diverso da quello sovrabbondante ma vacuo della Hollywood di oggi. (Federico Gironi - Comingsoon.it)
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Nel 1996 il regista ha girato il sequel, Fuga da Los Angeles.
La colonna sonora del film è stata composta da John Carpenter e Alan Howarth, ma a eseguirla è stato Carpenter stesso.
Il budget del film ammonta a 6 milioni di dollari, mentre l'incasso a livello internazionale è oltre i 50 milioni di dollari
John Carpenter scrisse il film a metà degli anni '70 come reazione allo scandalo Watergate, ma nessuno studio voleva realizzarlo perché era considerato troppo oscuro e troppo violento. Tutto è cambiato dopo il successo di Halloween - La notte delle streghe (1978).
È a partire da questo film che Jena Plissken, in inglese Sake Plissken per il tatuaggio sul ventre, è diventato un anti-eroe cult.
Voce off: 1988: l'indice di criminalità negli Stati Uniti raggiunge il quattrocento per cento. Quella che un tempo fu la libera città di New York diventa il carcere di massima sicurezza per l'intero paese. Un muro di cinta di quindici metri viene eretto lungo la linea costiera di Jersey, attraverso il fiume Harlem, e giù lungo la linea costiera di Brooklyn. Circonda completamente l'isola di Manhattan, tutti i ponti e i canali sono minati. La forza di polizia statunitense, come un esercito, è accampata intorno all'isola. Non vi sono guardie, dentro il carcere. Solo i prigionieri e i mondi che si sono creati. Le regole sono semplici: una volta entrati, non si esce più.
Attore | Ruolo |
---|---|
Kurt Russell | Jena Snake Plissken |
Lee Van Cleef | Bob Hauk |
Ernest Borgnine | Tassista |
Donald Pleasence | Presidente degli Usa |
Isaac Hayes | Il Duca di New York |
Season Hubley | Maureen |
Adrienne Barbeau | Maggie |
Harry Dean Stanton | Brian Hellman Mente |
Tom Atkins | Rehme |
Charles Cyphers | Segretario di Stato |