Wolverine 3: Hugh Jackman lo farà solo se la sceneggiatura sarà impeccabile
L’attore vuole un’uscita di scena perfetta e desidera più spazio per il Professor X.
Fan di Wolverine, tremate! Esiste una
possibilità che Hugh Jackman si
rifiuti di riprendere il ruolo del mutante artigliato nel tanto atteso Wolverine
3, impedendo al film di vedere la luce del giorno.
Sentendosi in
dovere di uscire di scena nella maniera più grandiosa possibile, l’attore
australiano vuole infatti poter contare su una sceneggiatura eccellente, qualità che
la versione di cui attualmente dispone sembra sprovvista.
In un’intervista, Jackman avrebbe spiegato chiaramente la sua posizione, dicendo: "Finché la sceneggiatura non sarà perfetta, non firmerò nessun contratto né comincerò a girare. Sarò onesto con voi: al momento sono state scritte solamente 60 pagine di sceneggiatura, anche se esiste un trattamento. La cosa certa è che Patrick Stewart sarà nel film. Il rapporto che il suo personaggio ha con Wolverine è molto importante e vorrei che questa relazione padre-figlio venisse sviluppata come non è mai stato fatto prima e che emergessero aspetti inediti della personalità del Professor X".
Dalle parole di Hugh si capisce la sua intenzione di privilegiare i personaggi sacrificando un po' di azione. Anche se l’attore riconosce di non essere mai stato così esigente e intransigente, la sua intenzione però non è quella di boicottare un sequel per cui progetta di cominciare ad allenarsi all’inizio del prossimo anno. Il suo training questa volta sarà diverso: sia mentale che fisico e, come lui stesso ha confessato, un po’ speciale.
Se l’impasse legata alla sceneggiatura verrà superata, è probabile che le riprese di Wolverine 3 cominceranno durante il 2016 e che la data d’uscita – prevista per il 3 marzo 2017 – non subisca uno slittamento.