Without Blood, Angelina Jolie ha convinto Salma Hayek Pinault a recitare nel film
Angelina Jolie torna alla regia con Without Blood e ha dovuto convincere Salma Hayek Pinault a recitare nel film.
Without Blood è l’ultimo film diretto da Angelina Jolie e con Salma Hayek nel cast. Quest’ultima, però, in un primo momento non era esattamente convinta di voler recitare nel film drammatico. A convincerla è stata proprio la regista: Angelina Jolie è tornata dietro la macchina da presa con Without Blood, presentato in anteprima al Toronto International Film Festival 2024. Ai microfoni di Entertainment Weekly, Salma Hayek ha rivelato che in un primo momento non era esattamente convinta del suo personaggio, Nina.
Without Blood, Salma Hayek non voleva recitare nel film: “Era troppo doloroso”
In Without Blood Salma Hayek interpreta Nina, una donna che cerca di sopportare la brutalità della guerra ma anche la fatica di guarire dalle sue conseguenze. Un personaggio complesso agli occhi di Salma Hayek e che in un primo momento non l’ha esattamente convinta. Ai microfoni di Entertainment Weekly durante il TIFF, l’attrice ha rivelato:
Non volevo fare questo film. Non volevo essere Nina. Non volevo vivere le sue esperienze, neppure quelle emotive. Così l’ho detto ad Angelina, che non volevo interpretare questa donna. Non volevo, era troppo doloroso. Ci sono voluti così tanti anni per arrivare ad un punto della mia vita in cui sono davvero felice. Non volevo soffrire per settimane infinite.
Basato sul romanzo di Alessandro Baricco, Without Blood ha messo a dura prova Salma Hayek che ha definito il film un banco di prova per ogni attore. La protagonista, Nina, è una donna coinvolta in un piano di vendetta che dura per anni nel tentativo di vendicarsi dell’orribile omicidio della sua famiglia.
Devi essere sull'orlo del crollo totale per tutto il film, e non crollare mai. Devi essere sull'orlo ogni singolo giorno, ogni singola ora del giorno mentre interpreti questo personaggio. E non c'è nessun posto dove nascondersi. Non c'è molta azione in corso. Se per un secondo non ci sei, sarà ben evidente. In ogni caso in qualche modo mi ha convinta. Ne abbiamo parlato a lungo. Ho capito che, nonostante questo personaggio si trovi in circostanze molto diverse, avevo paura di alleviare un trauma personale completamente diverso. Penso che tutte noi donne possiamo identificare parte del nostro trauma in esso. Essere messe da parte. Gli uomini che prendono sempre le decisioni importanti nella tua vita e a volte non hanno altra scelta che accettarle. Essere paralizzate dal fatto che ti viene tolto il potere fin da giovanissime. Avere un trauma e non sapere come uscirne... E poi trovare la forza nell'odio e nella rabbia. Quindi ho capito l'importanza di questo personaggio al di là delle circostanze del film.
A quanto pare il ruolo di Angelina Jolie è stato di fondamentale importanza, perché parlandone insieme hanno trovato il modo di realizzare questo film. “Sapeva che ero l’attrice giusta”, ha raccontato a EW. “È la migliore regista-attrice con cui abbia mai lavorato. Non mi sono mai sentita così apprezzata. Io non sapevo nemmeno di essere l’attrice giusta in quel momento”.