Warner Bros., bilancio da incubo: le azioni crollano in Borsa e toccano i minimi storici
Crisi nera nei corridoi di Warner Bros. Discovery. Nella giornata di giovedì 8 agosto, le azioni della major hanno subito un crollo drastico e improvviso e toccato i minimi storici. Cosa farà la multinazionale per correre ai ripari?
Record storico per la Warner, ma nulla di cui gioire. Le azioni del gruppo Warner Bros. Discovery, nella mattina di giovedì 8 agosto, sono crollate bruscamente, toccando minimi storici ben al di sotto dei 7 dollari. In particolare, il titolo è sceso a 6,73 $ e, attualmente, è in calo di oltre il 12%, a 6,76 $.
Evidentemente una conseguenza degli esigui guadagni trimestrali, pubblicati poco dopo la chiusura della Borsa. I mercati hanno reagito mostrando sfiducia nei confronti della multinazionale, che, di conseguenza, ha registrato una svalutazione dei suoi titoli e un'enorme perdita che, complessivamente, ammonta a 11,2 miliardi di dollari.
La manager Jessica Reif Erlich ha scritto in un nota che il calo post-utile "arriva subito dopo una significativa sottoperformance negli ultimi due anni. A nostro avviso, i risultati del 2Q convalidano la nostra tesi secondo cui esplorare alternative strategiche per l'azienda potrebbe essere un modo per sbloccare potenzialmente il valore per gli azionisti".
Il CEO David Zaslav si è espresso con onestà sul futuro dell'azienda durante un confronto con gli azionisti.
Sono deluso dal fatto che le tendenze nel business lineare non siano state un po' migliori? Si è parlato di ripresa un anno, un anno e mezzo fa. Non è successo davvero. La situazione è quella che è. Stiamo gestendo la cosa come meglio possiamo.
La situazione della major è critica già da diversi anni, ma la perdita dei diritti dell'NBA potrebbe aver dato il colpo di grazia, facendo perdere definitivamente fiducia agli investitori nella capacità dell'azienda di crescere e rimettersi in carreggiata.
"Avere l'NBA non è catastrofico per Turner/Discovery con importanti rinnovi in arrivo nel Q4 o WBD può concludere accordi di affiliazione senza drastiche riduzioni delle commissioni di affiliazione?" ha chiesto Rich Greenfield di Lightshed Partners. "Se possono eseguirli, i timori degli investitori sono fuori luogo e il calo delle azioni è esagerato. Ma con oltre il 100% degli utili derivati da reti via cavo lineari, la conference call sui guadagni di ieri non ha dato agli investitori il conforto che speravano di sentire dal management: non c'è stato alcun commento del tipo 'andrà tutto bene, con o senza l'NBA'".
È indispensabile una ripresa sul fronte pubblicitario. Il lancio di Max a livello internazionale - ora come ora - è una risorsa sulla quale puntare per un potenziale recupero nella pubblicità.
Warner Bros Discovery in cerca di capitale: in vendita divisione gaming?
Il Financial Times ha reso noto che, per arginare la crisi finanziaria, il gruppo Warner Bros Discovery stia considerando di vendere alcuni asset, tra cui la divisione videogiochi. L'obiettivo è risanare debiti per 39 milioni di dollari e limitare i danni. Gira voce da tempo che Sony, Microsoft ed EA siano interessate ad acquisire WB Games, che la major considera una delle "attività minori". E questo malgrado Hogwarts Legacy sia stato il gioco più venduto del 2023.