Volevo nascondermi vince il Nastro dell'Anno 2020
Il film di Giorgio Diritti con Elio Germano riceverà il premio speciale dal sindacato Giornalisti Cinematografici Italiani a fine giugno in una cerimonia non virtuale.

Volevo nascondermi di Giorgio Diritti si aggiudica il Nastro dell'Anno 2020, premio che il Direttivo dei Giornalisti Cinematografici Italiani assegna annualmente a un film meritevole di una particolare sottolineatura di eccellenza. Il riconoscimento, nello specifico, va a Palomar e Rai Cinema per la produzione, a Giorgio Diritti per la regia e alla strabiliante interpretazione di Elio Germano. Verranno tutti premiati, come di consueto, alla fine di giugno. Lo stesso giorno riceverà un riconoscimento speciale anche la squadra che - dalla scrittura alle collaborazioni tecniche, fino al make up e all'hair styling - ha lavorato nel segno della qualità, per un grande risultato.
Volevo nascondermi vince il Nastro dell'Anno 2020 perché (si legge nella motivazione) "è un film che, con lo stile essenziale della semplicità, mette a fuoco la sofferenza e il talento personalissimo di un uomo che, attraverso l'esplosione della sua creatività irrefrenabile, riesce a riempire il vuoto della solitudine e superare il disagio dell'emarginazione e della malattia mentale. Ma, oltre il racconto di un personaggio così straordinariamente 'diverso', c'è una riflessione sulle contraddizioni profonde di un mondo che - per dirla proprio con il suo straordinario protagonista - marcia a forte velocità in ogni direzione dimenticando 'tutti gli storti, tutti gli sbagliati, tutti gli emarginati, tutti i fuori casta', i Ligabue che sono in mezzo a tanta civiltà".
Volevo nascondermi, che racconta la vita del pittore Antonio Ligabue, è stato presentato in concorso al Festival di Berlino 2020, dove Elio Germano ha vinto l'Orso d'Argento per il miglior attore. Il Nastro dell'anno 2020 e tutti gli altri Nastri d'Argento non saranno consegnati, come da tradizione, nel Teatro Antico di Taormina, ma a Roma, e le candidature verranno annunciate a fine maggio. La premiazione non sarà "virtuale" come quella dei David di Donatello 2020, ma almeno i premiati saranno presenti in carne ed ossa, rispettando le distanze di sicurezza e armandosi di guanti e mascherina. Ambiscono ai Nastri, giunti alla settantaquattresima edizione, i film italiani usciti sia in sala che on demand dal 1° giugno 2019 al 31 maggio 2020.