Uscita in grande stile per Bentornato Presidente
Claudio Bisio torna nei panni di un leader politico suo malgrado nel sequel della commedia di successo.
La politica italiana è cambiata anni luce, dall’uscita in sala di Benvenuto presidente. Commedia che non si lasciava sfuggire qualche stilettata di satira politica, torna ora con un sequel a raccontare un paese molto diverso, almeno per quanto riguarda la sua classe dirigente. Un incasso di 8 milioni e mezzo per il film originale hanno fatto salire in alto le attese per Bentornato presidente, che esce oggi in oltre 500 copie, in grado di coprire capillarmente il territorio nazionale, distribuito da Vision.
Scritto da Fabio Bonifacci, come il primo film, è diretto da Giancarlo Fontana e Giuseppe G. Stasi, coppia di giovani registi promettenti che ci hanno regalato una delle commedie più riuscite della scorsa stagione, Metti una nonna in freezer. Nel cast ritroviamo Claudio Bisio, insieme a Sarah Felberbaum (nel ruolo prima interpretato da Kasia Smutniak), Pietro Sermonti, Paolo Calabresi, Marta Gastini, Ivano Marescotti, Massimo Popolizio.
Sono passati otto anni dalla sua elezione al Quirinale e Peppino Garibaldi vive il suo idillio sui monti con Janis e la piccola Guevara. Peppino non ha dubbi: preferisce la montagna alla campagna... elettorale. Janis invece è sempre più insofferente a questa vita troppo tranquilla e soprattutto non riconosce più in lui l'uomo appassionato che voleva cambiare l'Italia, di cui si è innamorata. Richiamata al Quirinale, nel momento in cui il Paese è alle prese con la formazione del nuovo governo e appare minacciato da oscuri intrighi, Janis lascia Peppino e torna a Roma con Guevara. Disperato, Peppino non ha scelta: tornare alla politica per riconquistare la donna che ama.
Qui puoi trovare le sale in cui è programmato Bentornato Presidente.
