True Lies, oltre il ballo di Jamie Lee Curtis, le curiosità sul film di James Cameron con l'amico Schwarzy
True Lies di James Cameron con Arnold Schwarzenegger è più ricordato per l'indimenticabile ballo sexy di Jamie Lee Curtis, ma come nacque questo film, stritolato tra due colossi del regista, assai più celebri?
- True Lies, la stranezza di James Cameron
- True Lies, la più grande paura di Schwarzenegger, il caratteraccio di James Cameron, la simpatia di Bill Paxton
- True Lies, la trama del film di James Cameron con Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis
Se ci si ferma un attimo a pensare e non si viene distratti dalla scena del ballo sexy in lingerie di Jamie Lee Curtis, un film come True Lies è curioso nella carriera ambiziosissima di James Cameron, che lo realizzò col suo amico Arnold Schwarzenegger. Come si colloca nella sua filmografia? Ebbe successo? Qual era la sua origine? Scopriamolo insieme.
True Lies, la stranezza di James Cameron
A parte il fatto che True Lies dura "appena" 130 minuti, la cosa che sorprende di più è che si tratta di un remake, un passo insolito per James Cameron, che arrivava dal trionfo di Terminator 2 - Il giorno del giudizio (1991) e si sarebbe tuffato nell'altro trionfo di Titanic (1997). Cameron stesso ha riscritto infatti il copione del film La totale! (1991) di Claude Zidi, ma l'idea non è partita da lui. Era stato l'amico Arnold a fargli vedere la pellicola francese originale, consigliata da suo cognato, e Schwarzy aveva trovato divertente l'idea di un agente segreto che doveva giostrare i suoi impegni di lavoro con quelli familiari. Jim fu d'accordo... e, visto che un loro comune progetto su Spider-Man fu accantonato per l'impossibilità di ottenere dalla Carolco il budget necessario, nacque True Lies!
Non pensiate comunque che Cameron non sia stato fedele alla sua naturale tendenza ai record: poco prima che Kevin Costner e Kevin Reynolds s'impantanassero in Waterworld (1995), per un solo anno True Lies è stato il film più costoso mai realizzato, con un budget di 100 milioni di dollari (Hollywood negli anni a venire li avrebbe considerati bruscolini). Con 380 milioni di dollari incassati nel mondo, rimane però uno dei film "minori" di James Cameron, che tuttavia cominciò per la 20th Century Fox a pensare un seguito, idealmente collocato in sala nel 2002, con lo stesso cast, da realizzare dopo Titanic. Non se n'è fatto più nulla, perché dopo l'11 settembre James non se la sentì di toccare l'argomento terrorismo in una commedia: "Non fa più ridere".
Altri due primati: 1) Cameron non aveva mai affrontato una commedia in vita sua, così richiese l'aiuto di altri sceneggiatori. Non trovava molto divertente il loro materiale e allora decise di rischiare, cimentandosi da solo sul copione. 2) Questo è il primo lungometraggio con effetti visivi curati dalla Digital Domain, cofondata nel 1993 da James stesso e ancora attiva.
True Lies, la più grande paura di Schwarzenegger, il caratteraccio di James Cameron, la simpatia di Bill Paxton
Anche se ha rischiato l'osso del collo nella scena del cavallo, Arnold Schwarzenegger non temeva di certo le scene d'azione di True Lies, ma era invece terrorizzato dalla sequenza del tango. Non era affatto sicuro di saper ballare decentemente, per cui gran parte della sua preparazione fisica per questo film d'azione scatenato fu costituita per lui da... lezioni di danza! Il modello? Al Pacino in Profumo di donna, sulla stessa musica. La scena è stata poi citata in Mr. and Mrs. Smith. Pare che Schwarzy sul set sia stato comunque un vero signore, tanto da aver accettato senza screzi Jamie Lee Curtis nel ruolo di Helen nonostante non fosse convinto della scelta, dando fiducia a Cameron. A riprese terminate, accettò persino di avere il nome di Jamie accanto al suo nel manifesto, una mossa che per James Cameron era dovuta dopo la performance di Jamie che le avrebbe regalato un Golden Globe. Da star mattatore, poteva non accettare, ma non fece alcun problema.
Cameron dal canto suo ribadì il suo carattere fumantino. Ancora alle prime armi, il direttore della fotografia Russell Carpenter fu sgridato con severità durante la proiezione di alcuni giornalieri. A dire di James, le riprese notturne erano venute troppo scure e gli gridò in faccia: "Hai mai imparato a leggere un esposimetro?" [l'apparecchio che serve per misurare la luce e regolare di conseguenza la macchina da presa, ndr] Umiliato, Russell telefonò a Mikael Salomon, direttore della fotografia di The Abyss, per chiedergli consigli su come comportarsi con Cameron. Prima ancora che potesse raccontargli della sgridata, Salomon gli disse: "Ti ha già chiesto se hai mai imparato a leggere un esposimetro?"
Fa tenerezza vedere nei panni di Simon il compianto Bill Paxton: Bill, scomparso nel 2017, era stato in The Abyss e Aliens, ma era apparso brevemente anche in Terminator, e sarebbe stato nel cast di Titanic. Una forte amicizia lo legava a James.
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True Lies (letteralmente: "Bugie vere") racconta dell'agente segreto sotto copertura Harry Tasker (Arnold Schwarzenegger): apparentemente è un rappresentante dalla vita noiosissima, almeno agli occhi di sua moglie Helen (Jamie Lee Curtis) e di sua figlia Dana (Eliza Dushku). In realtà è un agente antiterrorismo, sulle tracce di una cattivissima mercante di antiquariato (Tia Carrere), che potrebbe avere legami con la cellula terroristica di Salim Abu Aziz, sulla quale Harry indaga. Le due vite di Harry collideranno quando scoprirà che sua moglie fa gli occhi dolci a un misterioso Simon (Bill Paxton), che si professa agente segreto a sua volta: è solo un provolone, ma Harry indaga e capisce con tristezza che Helen ha sempre sognato una vita più movimentata. Le organizza perciò una finta missione di spionaggio, con l'idea di farle sedurre un agente per carpirgli segreti: l'agente sarebbe lui stesso, pronto a rivelare a Helen la verità. Le cose non vanno però come previsto...