Tributo a Dennis Hooper: ecco i suoi migliori film in streaming
L'iconico autore e attore avrebbe compiuto oggi 85 anni. Ricordiamolo con cinque dei suoi grandi titoli in streaming.
Nel processo di rivoluzione estetica e contenutistica che ha ribaltato Hollywood a partire dagli anni ’60 Dennis Hopper ha avuto un ruolo fondamentale, e non soltanto grazie al successo di Easy Rider. Artista a tutto tondo, costantemente desideroso di esplorare nuove forme di produzione audiovisiva, Hopper ha lavorato dentro e fuori il sistema della “Nuova Hollywood” con l’intenzione precisa di non prendersi mai troppo sul serio. Come attore ha quasi sempre preferito recitare come supporto a colleghi più famosi, scrivendo nonostante questo pagine di cinema indelebili. Dietro la macchina da presa ha spesso tentato di esporre senza paura le contraddizioni sociali e civli di un’America in cui probabilmente non si riconosceva più, come ad esempio successo con il controverso Colors - Colori di guerra che vede protagonisti Robert Duvall e Sean Penn. Insomma, da qualsiasi angolazione si cerchi di analizzare la carriera e l’arte di Dennis Hopper, rimane difficile se non impossibile catalogarlo dentro qualche etichetta preconfezionata. Anche i cinque film in streaming scelti per rendere il doveroso omaggio all’artista che oggi avrebbe compiuto 85 anni rappresentano un caleidoscopio variegato e soavemente indecifrabile. Manca purtroppo in streaming L’amico americano (1977) di Wim Wenders, che avremmo amato mettere nella lista. Non resta quindi che gustarseli all’insegna di un attore/autore iconoclasta come solo i grandi di un periodo passato hanno saputo essere. Buona lettura.
Cinque film diretti e/o interpretati dal grande Dennis Hopper
- Easy Rider - Libertà e paura
- Apocalypse Now
- Velluto blu
- Colpo vincente
- Speed
Easy Rider - Libertà e paura (1969)
Il film che ha segnato un’epoca, un canto sincero e libero della controcultura americana ideato come un road-movie che percorre l’anima del Paese, sia quella aperta e libertaria che il lato maggiormente oscuro e sanguinario, come l’iconico finale dimostra. Easy Rider concede a Hopper, Peter Fonda e al comprimario da leggenda Jack Nicholson di raccontare come la società a stelle e strisce sta cambiando, non necessariamente in meglio. Un film denso di significati che trascendono l’opera cinematografica stessa per imprimersi nell’immaginario collettivo. Premio per la Sceneggiatura a Cannes, nomination all’Oscar per lo scropt e per Nicholson come non protagonista. Il mito è fondato. Disponibile su Google Play, Netflix.
Apocalypse Now (1979)
Il film senza un passato e senza un futuro: Apocalypse Now non deriva da nessun’altra opera cinematografica e non ce ne sarà un'altra come questa. Francis Ford Coppola compone un’epopea visiva, sensoriale e intellettuale senza precedenti, un viaggio all’inferno della mente umana scandito da momenti di cinema inimitabili. Hopper arriva alla fine, menestrello logorroico del Kurtz interpretato da Marlon Brando. Perfetto specchio per i silenzi carichi di significato di Martin Sheen. La follia messa in scena da questo capolavoro non è ancora stata completamente decifrata, e sono passati più di quarant’anni...Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple Itunes, TIMVision.
Velluto blu (1986)
Il genio visionario di David Lynch in un certo senso “reinventa” Dennis Hopper regalandogli il ruolo mefistofelico di un gangster malato e deviato in un noir incredibile, raffinato nella forma quanto marcio nel cuore. Velluto blu è uno di quei capolavori in cui l’autore riesce a incanalare la sua visione elettrizzante dentro una trama di genere perfettamente scandita. Una Isabella Rossellini da antologia si presta come vittima sacrificale a il Male incarnato da Hooper, al quale tenta di opporsi il lato “sano” dell’America. Ma ad affascinare, a ipnotizzare lo spettatore sono gli interni bui e soffocanti del film. Cinema di qualità sopraffina, impossibile da replicare. Disponibile su Infinity +, Amazon Prime Video.
Colpo vincente (1986)
Uno dei film sportivi più riusciti e commoventi degli anni ‘80 regala a Hopper il ruolo che lo porta a sfiorare l’Oscar come non protagonista, lui che di statuette in questa categoria ne avrebbe meritate eccome. Colpo vincente gli consente anche di recitare accanto a un altro mostro sacro come Gene Hackman, allenatore arcigno di una giovane squadra di basket che deve riscattarsi. Film corale con un’anima pulsante e un finale da leggenda. Nel cast anche una perfetta Barbara Hershey. Da rivedere ogni volta pronti ad avere i lacrimoni...Disponibile su Apple itunes, Amazon Prime Video.
Speed (1994)
L’action-movie scatenato diretto da Jan De Bont ci regala infine un Dennis Hopper terrorista bombarolo geniale e divertito, un villain a cui si oppongono in tutto il loro charme cinematografico Keanu Reeves e Sandra Bullock. Speed è un successo a sorpresa e si rivela uno dei grandi giocattoli cinematografici degli anni ‘90, spasso da vedere e perfettamente orchestrato a livello di ritmo narrativo e spettacolo adrenalinico. Quando il cinema d’evasione aveva idee e non solo milioni di dollari da buttare in effetti speciali...Disponibile su Rakuten TV, CHILI, Google Play, Apple itunes, Amazon Prime Video.