Tomb Raider tutto da rifare: niente Alicia Vikander, la MGM ha perso i diritti
Dopo dichiarazioni e speculazioni varie, oggi è certo che Alicia Vikander non tornerà per un nuovo Tomb Raider: la MGM ha perso i diritti e si ricomincia da capo.
Dopo mesi e mesi di chiacchiere e speculazioni su un futuro sequel di Tomb Raider con Alicia Vikander, subentrata ad Angelina Jolie come protagonista cinematografica della saga videoludica, siamo finalmente in grado di aggiornarvi sullo stato delle cose, che deluderà i fan dell'attrice danese. Il motivo del ritardo nel progetto sta nel fatto che i diritti della MGM sulla saga sono scaduti e dunque... si ricomincerà tutto da capo.
Tomb Raider: cosa succederà adesso
Intorno ai diritti della saga di Tomb Raider, tornati a disposizione, si è scatenata al momento una vera e propria guerra tra major, per riportare con successo sul grande schermo le avventure di Lara Croft. La MGM, che li deteneva, ha avuto tempo fino al maggio scorso per autorizzare il sequel del Tomb Raider del 2018 con Alicia Vikander (che avrebbe dovuto essere diretto da Misha Green), ma non l'ha fatto e dunque adesso chi si aggiudicherà i diritti proporrà la sua versione della storia e la sua protagonista. L'attrice danese aveva parlato anche di recente del suo desiderio di tornare a interpretare l'eroina, ma ahimé, sembra che non sia destino. Aspettiamo a breve notizie, visto che è molto difficile che Hollywood si faccia sfuggire un franchise che resta redditizio.
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