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Tom Cruise rischia ancora la pelle in Barry Seal - Una storia americana
Il regista Doug Liman racconta di una scena pericolosa senza stuntman su un aereo a bassa quota.
Mentre aspettiamo sui nostri schermi Tom Cruise in La mummia, da domani in sala, la star ha terminato le riprese di Barry Seal - Una storia americana, vicenda di un corriere della droga, che negli anni Ottanta lavora sotto copertura per la CIA. Se pensavate che il suo decollo attaccato a un aereo, nell'introduzione di Mission Impossible: Rogue Nation, fosse insuperabile, potreste rimanere stupiti. Il regista di Barry Seal, Doug Liman, ha raccontato a Yahoo quanto segue:
"Ti fa rizzare i capelli, si vola molto veloci, con piccoli aerei, rasente il suolo, è una situazione pericolosa di per sè. Nella storia deve gettare balle di cocaina fuori dall'areo, caricandole con armi, quindi ogni tanto nella scena deve lasciare i comandi, andare sul retro dell'aereo e gettare fuori la cocaina.
Io volo parallelo a lui su un elicottero, per girare, e sono impressionato: nella cabina di pilotaggio non c'è nessuno! Tom è andato sul retro dell'aereo, è solo sull'aereo. Già avere Tom Cruise da solo su un aereoplano, pilotato da lui, è abbastanza folle, ora non è nemmeno al posto di comando, siamo andati oltre. Già era una sequenza pericolosa prima che lasciasse la cabina di pilotaggio!"
Barry Seal - Una storia americana sarà nei nostri cinema dal 14 settembre del 2017. Nel frattempo, Tom si sta preparando per il sequel di Top Gun, Top Gun Maverick.