Terminator: la saga continuerà...ma con degli aggiustamenti

Nonostante la tiepida accoglienza della critica e i "soli" 89 milioni di dollari incassati al botteghino statunitense da Terminator Genisys di Alan Taylor, la saga del cyborg più famoso della storia del cinema continuerà. Gli incassi internazionali sono stati di circa 440 milioni di dollari, cifra rispettabile ma comunque non esaltante se paragonata agli altri blockbuster di questa stagione cinematografica. A questo punto era possibile pensare che i due sequel pianificati per il 2017 e il 2018 venissero messi in stand-by.

Dana Goldberg, capo dell'ufficio creativo della Skydance, la casa di produzione a capo del nuovo progetto Terminator, ha negato con risolutezza che il futuro del franchise sia in pericolo: "Abbiamo intenzione di realizzare un altro Terminator? Sì, ce l'abbiamo - ha dichiarato Goldberg - Non siamo in stand-by, direi piuttosto che stiamo riaggiustando. Alla Skydance quando parliamo di film parliamo di universi, anche più che di franchise. E l'idea di una serie TV dedicata a Terminator si addice a questo universo, tutti i passi che faremo si muoveranno all'unisono."

Goldberg ha inoltre dichiarato che ascolteranno il pubblico per capire ciò che vuole vedere nel prossimo film della saga: "Useremo i dati della ricerca fatta su scala mondiale, parleremo con tutti i tipi di pubblico per capire ciò che ama, comprendere anche cosa non ha funzionato, per cui il prossimo film si muoverà nella direzione giusta."

Il che significa che il prossimo lungometraggio non comincerà comunque la produzione come previsto all'inizio del 2016. Goldberg lo ha confermato: "Sarebbe sciocco non preoccuparsi di ciò che il pubblico ha da dire..."

A questo punto la domanda è lecita: a parte l'icona Arnold Schwarzenegger, al suo quinto film come Terminator a 31 anni dal primo - contiamo anche il cammeo digitale del quarto episodio - chi tornerà (e non) del cast di Terminator Genisys ?