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Suspiria, Luca Guadagnino spiega le vere ragioni del remake
"Un sogno megalomaniaco di un adolescente", il film originale di Dario Argento ha segnato la sua adolescenza.
In attesa del suo Chiamami col tuo nome, in arrivo il 25 gennaio del 2018 e in odore di Oscar, Luca Guadagnino ha parlato con The Guardian del suo imminente remake del superclassico horror Suspiria (1977) di Dario Argento. Il nuovo film s'avvarrà di un cast che comprende, tra le altre, Tilda Swinton, Dakota Johnson e Chloë Grace Moretz. Un rifacimento puzza sempre di operazione totalmente commerciale, ma Guadagnino non è d'accordo.
"Con ogni film che faccio attraverso i miei sogni di adolescente, e Suspiria è il mio sogno di megalomania adolescenziale più nitido che ho. Vidi il poster a 11 anni, poi vidi il film a 14, e mi segnò profondamente. Cominciai immediatamente a sognare di farne una mia versione. In un certo senso mi fa sorridere sentire: "Come osi rifare Suspiria? Tipica mentalità guidata dai soldi!" Ero solo un ragazzo che ha visto un film che l'ha fatto diventare quello che è. Ecco come mi avvicino al progetto, un omaggio all'incredibile, potente emozione che provai quando lo vidi.
Non vedrete più allestimenti di Tristano & Isotta perché la versione di Patrice Chéreau era così incredibile? No, ce ne sarà un'altra che sarà fantastica. Quanti bellissimi Amleti abbiamo vissuto? L'arte umana non si basa sull'invenzione dell'originalità, ma sul trovare un nuovo punto di vista."