Suspiria: Luca Guadagnino parla della sua versione
Dopo il grande successo internazionale di Chiamami col tuo nome, il regista sull'atteso (e temuto) rifacimento del capolavoro di Dario Argento.
Sul fatto che Suspiria sia uno dei migliori e forse il migliore in assoluto dei film di Dario Argento non ci sono dubbi. A inizio anno
lo abbiamo rivisto in sala in versione restaurata per i suoi 40 anni e ve ne abbiamo parlato in questo articolo. È dunque comprensibile, e non è assolutamente sintomo di mancanza di fiducia nei confronti di Luca Guadagnino, che stimiamo e di cui conosciamo l'amore per il cinema horror, ma un po' di apprensione per il progetto di farne una nuova versione c'è da sempre tra i fan.
Reduce dal successo internazionale di Chiamami col tuo nome, che da noi uscirà solo il prossimo febbraio, il regista è tornato a parlare del remake, che sta ancora girando, con queste parole:
"Mi mancano ancora tre mesi per finirlo. È un film molto speciale, e ne sono fiero. Mi chiedo di continuo come reagirà la gente, visto che si basa su un capolavoro. Spesso mi trovo nella posizione di dire 'oh, è ridicolo!" quando sento parlare del fatto che vorrebbero rifare un film come 8 e 1/2, quindi non so se avrò lo stesso trattamento. Ma posso dire che il mio Suspiria è un film molto personale, è come l'ossigeno per me. Quando ho visto il film originale 32 anni fa, l'emozione che ho provato è stata così forte, così stupefacente e così importante nella mia formazione, che desideravo indagare l'esperienza che ho avuto nel vedere quel film".
A questo punto la curiosità sale. Tanto più che Tilda Swinton, musa di Guadagnino e interprete del film, ha ribadito:
"È impossibile rifare quel film, ma se ho accettato è perché sarà completamente diverso! Si ispira alla stessa storoa ma va in direzioni diverse, esplora altre motivazioni. Naturalmente è semantico, ma penso che la gente debba capire che non si tratta di un remake, perché la parola remake dà l'impressione che vogliamo cancellare l'originale e invece cerchiamo di fare proprio il contrario".