Super Mario Bros. - Il film, chi è Toad, il nostro fungo indomito preferito?
In Super Mario Bros. - Il film c'è un comprimario d'eccezione ed è il minuscolo Toad, tanto piccolo e "adorabile" quanto deciso e motivato. Quando è apparso nella storia videoludica di Mario? L'abbiamo mai controllato?
Gli spettatori appassionati di videogiochi non avrebbero mai accettato in Super Mario Bros. - Il film, al cinema dal 5 aprile, l'assenza di Toad, uno dei personaggi più iconici della saga Nintendo, in effetti inseparabile da Mario in tutte le sue avventure, anche se raramente le ha vissute di persona... ma qualche volta è accaduto. Ripercorriamo la storia di Toad, fungo senziente e assai vivace, testimone delle imprese dell'idraulico baffuto e - per interposta persona - delle nostre con joypad alla mano!
Da Super Mario Bros. al film, Toad non poteva mancare: quando nacque
"Grazie Mario! Ma la nostra principessa è in un altro castello!" Chi può dimenticare questa frase storica? In Super Mario Bros. del 1985 per il NES, dopo ogni sconfitta di Bowser prima dell'ultimo scontro, Mario non trovava la principessa da salvare, ma solo un essere curioso, un fungo senziente che gli comunicava la ferale notizia: l'avventura doveva ancora finire e ci sarebbe stato ancora molto da sgobbare! Questa fu la prima apparizione dell' "umanoide fungoso" Toad, che è rimasto da allora essenzialmente un dispensatore di consigli per il gameplay, nonché di effettivi bonus per il giocatore, specialmente a partire da Super Mario 64 (1996), quasi fosse un vero e proprio testimone / alleato del protagonista, a conferma che il mondo da salvare, che incarna letteralmente con la sua testa-fungo, è dalla parte dell'eroe. Forse anche per questa ragione in Super Mario Bros. - Il film il buon Toad è una presenza più brava a commentare le situazioni che a dare un'effettiva mano: una lettura piuttosto sarcastica e meno dolce rispetto ai giochi, ma spiritosa, nella trasposizione tra contenuto interattivo e narrazione lineare!
In tempi relativamente più recenti, Toad si è evoluto in Captain Toad in Super Mario Galaxy 1 & 2 (2007-2010) e nell'ultimo Super Mario Odyssey (2017): si tratta di un suo alter ego esploratore, ossessionato dai tesori e dotato di pesante zaino.
Toad nella saga di Super Mario Bros.: ansie da protagonismo ne abbiamo avute?
In realtà in più di un caso, nella storia del franchise Super Mario Bros, il giocatore ha avuto modo di controllare direttamente Toad: come abbiamo già scritto in altri focus, quando Doki Doki Panic fu riadattato per il mercato occidentale in Super Mario Bros. 2 (1988), tra i quattro personaggi giocabili, insieme a Mario, Luigi e Peach, c'era anche lui. E aveva una caratterizzazione specifica nella governabilità: era più resistente e più veloce degli altri protagonisti, ma saltava poco. A dispetto di questo interessante esordio attivo, la Nintendo non ci ha lasciato controllare Toad troppo spesso, se si considera che la successiva occasione si presentò solo nel 1994 col puzzle game Wario's Woods, nemmeno realizzato dalla Nintendo stessa. Toad è tornato a essere controllato dai nostri pad in altre occasioni, come in New Super Mario Bros. Wii (2009) e Super Mario 3D World (2013), ma solo nella seconda circostanza ha mostrato nuovamente sue caratteristiche peculiari di movimento. Captain Toad, nel caso lo vogliate considerare effettivamente "Toad" e non un suo parente, rientra a pieno titolo nell'elenco. Naturalmente in questo excursus giocoforza riassuntivo non abbiamo citato spin-off della serie non di genere platform: non se lo sarebbero mai fatti mancare come personaggio giocabile né i Mario Kart (dove vantava una buona accelerazione) o Super Smash Bros. (dove stordiva gli avversari con le spore!).