Star Wars: gli spin-off spiegati da Kathleen Kennedy

Come sappiamo nel futuro dei fan di Star Wars non ci saranno solo Star Wars: Episodio VII - Il risveglio della Forza e i suoi seguiti diretti, Episodio VIII e IX. Già l'anno prossimo arriverà nelle sale il primo degli spin-off, una sporca storia del manipolo di mercenari che ruba i piani della Morte Nera: Rogue One - A Star Wars Story di Gareth Edwards, al quale seguiranno nel 2018 e 2020 spin-off dedicati forse all' Han Solo giovane e ad altri personaggi / storie (si vociferava di frequente su un'origin story di Boba Fett).
Ma cosa bisogna aspettarsi da questi lungometraggi paralleli? Kathleen Kennedy, presidente della Lucasfilm, ha provato a spiegarlo.

"La saga centrale è un po' la soap opera della famiglia Skywalker, i film autoconclusivi si rifaranno a vari generi, all'interno dell'universo di Star Wars." Rogue One sarebbe un "heist movie".

"E' un caso che Rogue One anticipi Una nuova speranza. Sì, c'è questa idea di lavorare su Han Solo, ma non sosterrei l'idea che questi film autoconclusivi siano prequel. Per ora è solo una coincidenza, anzi a essere del tutto onesta abbiamo persino cambiato l'ordine di uscita all'ultimo minuto, quindi proprio non c'è quest'intenzione. Le storie possono ambientarsi in un qualsiasi momento della timeline, non abbiamo strette linee guida."

E la cancellazione dell'universo espanso, molto criticata da alcuni fan?
"George aveva consentito all'universo espanso di andare per conto suo, alcune cose erano straordinarie e molto ben fatte, altre meno. Ma non seguiva alcuna struttura narrativa e avvertivamo che questi sviluppi fossero troppo caotici. Non l'abbiamo abbandonato perché pensavamo ci fosse qualcosa di sbagliato, ma perché era andato in troppe diverse direzioni senza supervisione di George, stiamo cercando di porre rimedio a questo. Il concetto di universo espanso è simile a quello che stiamo continuando a fare, ma in modo più strutturato."