Spider-Man 3 non piace nemmeno a Sam Raimi
A sette anni di distanza, il regista parla di un film a suo stesso parere deludente
Anche se ormai la serie cinematografica ufficiale di Spider-Man è The Amazing Spider-Man, tutti ricordano la trilogia firmata da Sam Raimi con Tobey Maguire. Quella trilogia si concluse con Spider-Man 3 nel 2007, secondo molti malamente, con un film inferiore ai primi due, datati 2002 e 2004.
Discutendone nel podcast del sito Nerdist, Sam Raimi a sette anni di distanza si è lasciato andare a un'altra autocritica. Non è la prima, perché il regista aveva in precedenza detto di essere stato costretto a inserire il personaggio di Venom, ma è uno sfogo più generale.
"E' un film che non funziona molto bene, ho fatto un casino con Spider-Man 3. La gente mi ha odiato, ancora mi odiano. Ho cercato di farlo funzionare, ma in realtà non credevo in tutti i personaggi. Chi amava Spider-Man l'ha capito. Se il regista non ama qualcosa, non dovrebbe farla, se esiste tanta gente che invece l'adora. Volevamo alzare la posta, questo ci ha condannati. Sarei dovuto rimanere sui personaggi, sui loro rapporti, facendoli evolvere ancora, senza alzare troppo la posta. Lì secondo me ho sbagliato."
Raimi come sappiamo rifiutò di girare un quarto Spider-Man per la Sony; il suo rifiuto trascinò i rifiuti di Maguire e Kirsten Dunst, spingendo la major al reboot che conosciamo. Durante l'attacco hacker del mese scorso, dalle conversazioni trapelate si è scoperto che la Sony avrebbe chiesto consiglio (solo consiglio, nessun coinvolgimento) proprio a Raimi, per salvare la saga dopo i magri risultati del Potere di Electro.
