Se la strada potesse parlare vince gli Independent Spirit Awards 2019
E Barry Jenkins vince come miglior regista. A Suspiria miglior fotografia e Robert Altman Award. Tutti i premi per il cinema indipendente.
Sono stati consegnati sabato sera, all'interno di un tendone sulla spiaggia di Santa Monica, quelli che si possono ritenere a tutti gli effetti gli antiOscar: gli Independent Spirit Awards, che premiano il meglio del cinema indipendente. A fare la parte del leone, vincendo tre premi, tra cui miglior film e miglior regia, è stato Se la strada potesse parlare di Barry Jenkins, mentre a Suspiria di Luca Guadagnino è andato il premio intitolato a Robert Altman per regista, produttore e miglior ensemble e quello per la miglior fotografia. Qualche sorpresa tra gli attori, molti dei quali sono anche candidati all'Oscar. Questi tutti i vincitori:
Miglior film: Se la strada potesse parlare
Miglior opera prima: Sorry To Bother You
Premio John Cassavetes: En el Septimo Dia
Miglior regista: Barry Jenkins (Se la strada potesse parlare)
Miglior sceneggiatura: Copia originale
Miglior sceneggiatura opera prima: Eighth Grade
Miglior fotografia: Sayombhu Mukdeeprom (Suspiria)
Miglior montaggio: A Beautiful Day
Miglior attrice protagonista: Glenn Close (The Wife)
Miglior attore protagonista: Ethan Hawke (First Reformed)
Miglior attrice non protagonista: Regina King (Se la strada potesse parlare)
Miglior attore non protagonista: Richard E. Grant (Copia originale)
Premio Robert Altman: Suspiria
Miglior documentario: Won't You Be My Neighbor?
Miglior film internazionale: Roma
Bonnie Award: Debra Granik
Premio al produttore. Shrihari Sathe
Premio Someone To Watch (Qualcuno da tenere d'occhio): Alex Moratto, regista di Socrates
Premio Truer Than Fiction: Bing Liu, regista di Minding The Gap.