Robin e Marian: tutto o quasi sul film con Sean Connery e Audrey Hepburn sul crepuscolo di Robin Hood
Nel 1976 il regista celebre per i film dei Beatles, Richard Lester, firma una versione malinconica della storia del leggendario eroe britannico Robin Hood con Robin e Marian, interpretato da Sean Connery e Audrey Hepburn e un cast straordinario.
- Robin e Marian: chi era il “vero” Robin Hood
- Robin e Marian e l'eroe invecchiato
- Qualche curiosità su Robin e Marian
Sono passati 44 anni dall'uscita di Robin e Marian, un film che ha molti record al suo attivo, a partire dal fatto di essere stato il primo a raccontare la fine di un più attempato Robin Hood, il mitico eroe fuorilegge (che il cinema avrebbe molte altre volte resuscitato in seguito), per continuare coi talenti che lo realizzarono: Richard Lester, i cui film coi Beatles sono tutt'ora insuperati, dirige un cast eccezionale che accanto ai protagonisti Sean Connery ed Audrey Hepburn vede grandi nomi del cinema e del teatro britannico come Robert Shaw, Denholm Elliott, Ian Holm, Nicol Williamson, con la partecipazione di Richard Harris e di una sedicenne Victoria Abril al suo esordio assoluto nel ruolo della regina Isabella.
Robin e Marian: chi era il “vero” Robin Hood
Prima di entrare nel merito del film Robin e Marian, ricordiamo la figura, l'uomo che ha dato il via alla leggenda raccontata nel romanzo di Alexandre Dumas e in innumerevoli film, del ribelle che rubava ai ricchi per dare ai poveri. Tanto per chiarire subito le cose: l'esistenza in carne e ossa del bandito vestito di verde non è mai stata provata, e si parla a tutt'oggi di leggenda. Secondo il mito era un arciere provetto di nascita nobile, altre storie lo vogliono guardia reale, combattente alle Crociate prima di tornare in Inghilterra e trovare la sua terra invasa dagli uomini del malvagio sceriffo di Nottingham. La popolarità del personaggio aumentò nel folclore medievale, tanto che le prime ballate a lui dedicate e arrivate fino a noi risalgono al 1400. Otto personaggi reali sono stati citati come possibile ispirazione per Robin Hood, ma gli storici ritengono probabile che il nome fosse semplicemente un sinonimo di bandito itinerante. Nonostante questo, il personaggio è stato protagonista, fin dai tempi del muto, di almeno un centinaio tra film e serie tv, dal vivo e animati. A rivestirne i panni sono stati attori come Douglas Fairbanks, Errol Flynn, Cornel Wilde, John Derek e Lex Barker, e, in epoca contemporanea, Sean Connery, Kevin Costner, Patrick Bergin, il figlio di Sean Jason Connery, Cary Elwes, Russell Crowe e Taron Egerton.
Robin e Marian e l'eroe invecchiato
La particolarità di Robin e Marian, in genere assente nei film, sia parodistici che seri, dedicati all'arciere, è quella di raccontarne la mezza età e la morte, che lo accomuna all'amata Lady Marian, diventata suora in seguito alla sua partenza per le Crociate. Dopo la morte di Riccardo Cuor di Leone, Robin si trova al ritorno stanco e appesantito, ma ancora pronto a combattere con gli amici di sempre contro il malvagio sceriffo di Nottingham e l'usurpatore re Giovanni, ovvero John. Ma il fulcro della storia sta nella vecchiaia e nella morte degli eroi. Questo scrisse all'epoca il grande critico Roger Ebert del film:
“Non è tanto il fatto che non avevo mai pensato che Robin Hood e Lady Marian sarebbero invecchiati. Pensavo proprio che non sarebbero mai cresciuti. Nelle varie incarnazioni cinematografiche di Robin, da quella di Douglas Fairbanks nel 1922 a quella di Errol Flynn nel 1938, fino alla versione animata di Disney di qualche anno fa, era una specie di adolescente senza età, che conduceva la sua banda di allegri compari in scaramucce che assomigliavano a dispetti. Robin viveva fuori dal tempo, non sarebbe mai cresciuto e diventato brizzolato. Ma lo ha fatto, nel parzialmente riuscito Robin e Marian di Richard Lester. La sceneggiatura di James Goldman ci dà un'Inghilterra più vecchia di 20 anni, più saggia e più stremata di quando Robin Hood ci ha vissuto per l'ultima volta. Apprendiamo che ha lasciato Lady Marian e i suoi amici ed è partito per le Crociate con Riccardo Cuor di Leone. Che Lady Marian ha tentato il suicidio e poi si è fatta suora. E che Robin è tornato infine nella foresta di Sherwood in una versione molto diversa e perfino riflessiva”.
Qualche curiosità su Robin e Marian
- All'epoca delle riprese, la grande attrice Audrey Hepburn aveva 45 anni e mancava al cinema – da cui si era ritirata per crescere i suoi figli – da ben 9 anni. Nell'ultimo film, Gli occhi della notte, aveva interpretato una donna cieca. A richiamarla sul set di Robin e Marian fu la voglia di lavorare con questo cast e di raccontare una storia che le piaceva molto. Sarà questo il terzultimo film per l'indimenticata Sabrina. Un'ultima volta uscirà dalla pensione per Steven Spielberg, che le offre un ruolo bello e commovente in Always, poco prima della sua morte prematura a causa di un tumore.
- Sean Connery di anni aveva un anno in meno della sua partner ed era reduce da grandi successi come Il vento e il leone e L'uomo che volle farsi re. Sul set ritrovò Robert Shaw, giò sua nemesi in A 007 dalla Russia con amore, di nuovo nel ruolo dell'antagonista. Sembra che la rivalità tra loro fosse tutt'altro che simulata, soprattutto da parte dell'attore inglese, che l'anno precedente era stato una delle star de Lo Squalo e che solo due anni dopo sarebbe morto prematuramente a soli 51 anni.
- La vedova di Denholm Elliott (che in Robin e Marian interpreta Will Scarlett e che avrebbe ritrovato Connery sul set di Indiana Jones e L'ultima crociata: di nuovo Spielberg) raccontò in seguito che - a parte la grande correttezza e professionalità di Sean Connery e Audrey Hepburn - si era trattato di un set piuttosto turbolento: ogni volta che Robert Shaw, Nicol Williamson e Richard Harris si trovavano insieme, si scatenava l'inferno, indipendentemente dal fatto che gli attori, di cui era noto il carattere focoso e la propensione alla bottiglia, avessero bevuto o meno.