Oscar 2024: le esecuzioni dal vivo delle cinque canzoni candidate, ecco chi ci sarà alla Cerimonia di Premiazione
Quali sono le cinque canzoni candidate al premio Oscar 2024? Quali esibizioni sono previste durante la diretta della premiazione? Ascoltiamole e decidiamo chi porterà a casa l'Academy Award.

Tra le nomination agli Oscar 2024 non può mancare quella per la migliore canzone originale, che come di rito è accompagnata dalle performance dal vivo dei pezzi in gara: quest'anno Barbie spadroneggia con ben due brani (e con l'esibizione che attirerà l'attenzione più di tutte, siamo pronti a scommetterlo). Gli altri lungometraggi che hanno attirato l'attenzione dell'Academy per un brano originale sono Flamin' Hot, American Symphony e Killers of the Flower Moon.
Ecco i 5 candidati agli Oscar 2024 nella categoria della miglior canzone originale
- "The Fire Inside" (Flamin' Hot)
- "I'm Just Ken" (Barbie)
- "It Never Went Away" (American Symphony)
- "Wahzhazhe (A Song for My People)" (Killers of the Flower Moon)
- "What Was I Made For?" (Barbie)
Oscar 2024, chi si esibirà con le canzoni candidate?
I riflettori sono puntati su Ryan Gosling, che insieme a Mark Ronson eseguirà sul palco "I'm Just Ken", la canzone del Ken eterno secondo nel grande successo di Barbie. Gosling si è detto deluso dalla mancata nomination agli Oscar per Margot Robbie come miglior attrice protagonista e per Greta Gerwig come migliore regista, ma crede sempre nei contenuti del lungometraggio. Il film riaffiorerà peraltro con le voci di Billie Eilish e Finneas O'Connell per "What Was I Made For?", un altro dei pezzi originali scritti per lo sbarco al cinema della bambola Mattel.
Flamin' Hot è invece il debutto alla regia di Eva Longoria, ed è la storia dell'imprenditore-ristoratore Richard Montañez: Becky G canterà "The Fire Inside".
American Symphony è un documentario sul musicista Jon Batiste, e sarà proprio lui a eseguire "It Never Went Away".
Scott George e The Osage Singers invece si esibiranno con "Wahzhazhe (A Song For My People)": il brano è nella lingua Osage dei nativi americani raccontati dallo spietato e coinvolgente Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, peraltro candidato ad altre nove statuette.