Mad Max: George Miller riflette sul futuro di Furiosa
Per i cinque anni di Mad Max: Fury Road il regista George Miller rilascia un'intervista molto interessante sulla ipotetica sorte dell'imperatrice Furiosa dopo la fine del film.
Sono passati poco più di cinque anni dall'uscita del bellissimo, sorpendente Mad Max: Fury Road e sembra appena ieri. Con l'occasione, il regista George Miller si è prestato a una chat di un'ora col podcast per il Comic-Con newyorkese che si è svolto quest'anno, come tutti gli altri eventi, in forma virtuale.
A un certo punto il conduttore, Josh Horowitz, ha parlato di uno dei personaggi più amati del film, l'Imperatrice Furiosa (che, come sappiamo, nel prequel previsto non sarà interpretata da Charlize Theron ma da un'attrice più giovane), chiedendogli quale sarebbe stato secondo lui il suo percorso, dopo la fine di Mad Max: Fury Road. Miller, che non è uno sprovveduto, ha citato nella sua risposta il mito dell'eroe secondo il celebre studioso di mitologia Joseph Campbell:
"Ci sono due strade possibili" - ha detto - "Una è utopistica, e non è una storia molto interessante, in realtà. Io ho in qualche modo immaginato che la prima cosa che avrebbe fatto in linea con questo è far fluire l'acqua... politicamente, dare a vita a un New Deal. Campbell ha detto che la storia vuole che l'eroe di oggi diventi il tiranno di domani. L'eroe è l'agente del cambiamento. In pratica sacrifica l'interesse personale in nome di un qualche bene comune. Campbell in pratica dice che ama troppo quello che ha costruito, o salvato. Diventa rigido. Diventa l'ortodossia. Sviluppa il dogma e in pratica deve proteggerlo. Questa è la tendenza di queste cose".
Ma riguardo a Furiosa, Miller si dichiara ottimista: "Penso che sia troppo intelligente per cadere in quella trappola. Lo ha già visto accadere con Immortan Joe, che credo abbia attraversato lo stesso processo: probabilmente ai suoi tempi è stato un personaggio eroico".
Troviamo molto affascinante l'impegno con cui George Miller ha creato un mondo e si è interrogato sui suoi personaggi, che ci somigliano più di quanto vorremmo ammettere. Speriamo in futuro di ritrovarli al cinema in nuove avventure.