Lettere di uno sconosciuto: una coppia divisa dalla terribile Rivoluzione Culturale in Cina
Sullo fondo della Rivoluzione culturale in Cina, Zhang Yimou dirige una struggente storia d’amore con protagonista la diva Gong Li.
Lettere di uno sconosciuto è un melodramma struggente, all’interno della carriera di un poliedrico e ormai un vero rappresentante del cinema cinese, in patria come all’estero, come Zhang Yimou. Si tratta di uno degli autori più importanti di quella che viene comunemente definita “quinta generazione”. Ha ricevuto tre candidature all’Oscar per il miglior film in lingua straniero, con tre lavori molto diversi uno dall’altro: Hero, un wuxia (cappa e spada in salsa arti marziali) tradizionale, il dramma Ju Dou del 1990 con Gong Li e l’affresco storico Lanterne rosse nel 1992, sempre con protagonista la sua musa e compagna per molti anni, Gong Li.
Lettere di uno sconosciuto, la trama
Proprio Gong Li è la protagonista anche di Lettere di uno sconosciuto, una storia tratta dal romanzo The Criminal Lu Yanshi, scritto dalla scrittrice Geling Yan, che racconta la storia di un professore che viene inviato in un campo di lavoro, all’interno della storia vera e terribile della Rivoluzione culturale nella Cina degli anni ’60. Lu Yanshi riuscì a fuggire per ritrovare la sua tanto amata moglie e la figlia, ma la polizia lo aspettava davanti a casa per arrestarlo.
Alla figlia, una ballerina di talento, venne impedito di interpretare il ruolo di protagonista in uno spettacolo molto importante, sconvolgendola al punto da spingerla a rivelare il piano di fuga del padre alla polizia. Solo l’inizio di una storia che coinvolgerà tutta la famiglia, anni di sofferenze e un evento reale come la Rivoluzione culturale che sconvolse a lungo termine tanti cinesi e i rapporti all’interno dei nuclei familiari. Yimou gioca con la memoria, anche in senso letterario, con i ricordi e la perdita dell’amore e degli affetti. Ma rimane un unico mezzo di comunicazione sempre efficace, quello delle lettere che Lu continua a inviare alla moglie, anche per convincerla a perdonare la figlia.
Zhang Yimou è uno dei grandi autori del cinema contemporaneo cinese. Ha iniziato la sua carriera come direttore della fotografia, fra gli altri per un altro futuro mostro sacro come Chen Kaige. Ha esordito come regista con Sorgo rosso nel 1987, dirigendo film amati come il citato Lanterne rosse, Vivere!, La strada verso casa, La foresta dei pugnali volanti e molti altri. Oltre alle tre candidature agli Oscar è stato premiato con il Leone d'oro e d'argento a Venezia, il Grand Prix a Cannes e l'Orso d'oro a Berlino.
Lettere di uno sconosciuto, il trailer