Les Misérables: Anne Hathaway non riesce a guardarsi nel ruolo di Fantine, ecco perché
In Les Misérables, Anne Hathaway ha dato un'incredibile prova di talento. Non a caso, il ruolo della sventurata Fantine le è valso il Premio Oscar. Tuttavia, l'attrice non riesce a riguardare la propria interpretazione nel film, soprattutto in una delle scene più tragiche.
Era il 2012 quando approdava nei cinema la versione di Tom Hooper del musical Les Misérables, basato sull'omonimo romanzo di Victor Hugo. Il film vanta un cast stellare, che include Hugh Jackman, Russell Crowe e Eddie Redmayne. Ciascuno si è cimentato in una performance monumentale per intensità e difficoltà, senza contare la componente canora. Anne Hathaway ha prestato il volto a Fantine, uno dei personaggi più amati dai lettori/spettatori e destinata ad una sorte straziante.
Tra i numerosi ruoli che l'attrice ha portato con successo sul grande schermo, quello della povera Fantine è probabilmente il più complesso e drammatico. Hathaway è riuscita ad immergersi a 360 gradi nel personaggio, raccontandone la disperazione e la profonda sofferenza in modo a dir poco toccante. Nel 2013, il suo lavoro è stato giustamente premiato con l'Oscar per la miglior attrice non protagonista.
Vestire i panni di Fantine, tuttavia, non è stata una passeggiata. La star de Il Diavolo Veste Prada ha ammesso di esser rimasta talmente colpita da questa esperienza da trovare la sua interpretazione “difficile da guardare”. Ma per quale motivo? Nella storia, Fantine è un'operaia che viene licenziata dalla fabbrica del Signor Madeleine (ovvero Jean Valjean sotto falso nome) a causa di uno scandalo. La giovane, pur non essendo sposata, è madre di una bambina e questo è sufficiente per cacciarla dal posto di lavoro.
Sua figlia Cosette è ospite dei perfidi coniugi Thénardier, i quali non fanno che estorcere soldi a Fantine, facendole credere che la piccola sia malata. Disperata, per procurarsi del denaro, la donna venderà prima i suoi lunghi capelli, poi due molari e, infine, il suo corpo. Stremata e gravemente ammalata, viene raggiunta in punto di morte da Valjean, che le promette di prendersi cura di Cosette.
Dare vita ad una storia così triste non è stato semplice per Anne Hathaway che, intervistata da Vanity Fair, ha ammesso di essersi sentita davvero male per il destino di quella povera innocente. Ed è la ragione per cui, ancora oggi, non riesce a rivedere la sua straordinaria e commovente interpretazione nel fortunato musical.
L'attrice, di recente approdata su Prime Video con il romantico The Idea of You, si è poi concentrata su una scena in particolare. Quella in cui Fantine, con il cuore spezzato e un filo di voce, canta Come to Me. La giovane immagina d'incontrare l'amata figlioletta per poi crollare sul letto di morte, sopraffatta dalla malattia.
Sai quando guardi un fiammifero acceso e speri solo che rimanga acceso ma si affievolisce, e vorresti solo che resistesse, ma non succede? Questo è ciò che la canzone rappresenta per me. È lo spegnimento di una fiamma, che è così triste. Quindi, quando lo vedo, quando guardo la vita di qualcuno come se si prosciugasse, è semplicemente difficile da guardare.
Hathaway ha svelato che anche sua madre - che è a sua volta un'attrice, ha interpretato Fantine nel corso della sua carriera. Le due hanno quindi avuto modo di confrontarsi sul tipo d'interpretazione adatto per la canzone. L'emozione ha avuto la meglio sul volto di Anne anche durante la chiacchierata con Vanity Fair (trovate il video su YouTube). Questo rende ancor più l'idea di quanto immersiva e travolgente sia stata per la diva l'esperienza sul set di Les Misérables.
