La storia fantastica, probabile un remake del cult anni Ottanta di Rob Reiner
Il capo della Sony Pictures ammette che tra le loro proprietà il fantasy del 1987 è uno dei più gettonati tra i papabili di rifacimento.

Gli anni Ottanta sono un pozzo senza fondo di possibili remake e sequel, radicati come sono nell'immaginario collettivo: potrebbe non fare eccezione nemmeno La storia fantastica (The Princess Bride, 1987) di Rob Reiner, tratto da un romanzo fantasy di William Goldman, sceneggiato da lui stesso e interpretato da Cary Elwes e Robin Wright. Il CEO della Sony Pictures, Tony Vinciquerra, discutendone con Variety, ha confermato che c'è molto interesse per tutti i lungometraggi curati all'epoca dallo storico producer Norman Lear, attivo in campo televisivo ma anche cinematografico, dove si occupò di famosi lungometraggi come Stand By Me (ancora di Reiner) e Pomodori verdi fritti alla fermata del treno. Vinciquerra ha parlato di "persone molto famose di cui non farò i nomi" interessate a La storia fantastica. Il remake comunque non è confermato.
La storia del film veniva raccontata da un nonno (Peter Falk!) al nipotino allettato da un'influenza, come alternativa al suo già intenso consumo di videogiochi. La vicenda, a base di regni, complotti e pirati, vedeva amarsi il garzone Westley (Elwes) e la bella Bottondoro (Wright): quando il primo sembra scomparso durante un viaggio, la ragazza accetta di sposare l'infido principe Humperdinck (Chris Sarandon). I due vivranno ovviamente felici e contenti. Questo tipo di produzione era piuttosto gettonata negli Ottanta, come dimostrano esempi analoghi del periodo, La storia infinita, Labyrinth, Ladyhawke e Legend con Tom Cruise.
Cary Elwes, ultimamente laido sindaco in Stranger Things, avrebbe parodiato queste atmosfere in Robin Hood - Un uomo in calzamaglia (1993) di Mel Brooks.