La sorpresa di Pride: miglior media copia e sale triplicate
Il film di Matthew Warchus conquista il pubblico nonostante una prima uscita in poche sale.
In un momento in cui al botteghino delle feste si sfidano blockbuster e film milionari, ci fa piacere dare una notizia come questa che riguarda un piccolo film indipendente, ricco solo di sentimenti e cuore (oltre che di un cast di primo livello).
Pride, la commedia corale inglese di Matthew Warchus e Stephen Beresford che racconta la storia vera dell'inattesa e sulla carta improbabile solidarietà tra un gruppo di gay e lesbiche londinesi e i minatori gallesi in sciopero nella difficile Inghilterra di Margaret Thatcher, con solo 29 schermi ha ottenuto la media copia più alta.
Secondo i dati Cinetel, nella prima settimana di programmazione, dall’11 al 17 dicembre, Pride – di recente candidato ai Golden Globe - ottiene la prima media copia assoluta (5.853 euro), superiore a quella di film come Il ricco, il povero e il maggiordomo di Aldo, Giovanni e Giacomo (5.790), Storie pazzesche (3.009) o Magic in the Moonlight di Woody Allen (2.124).
"Dopo l’accoglienza entusiastica della critica, il film sta conquistando anche il pubblico italiano e si candida a diventare la vera sorpresa del Natale cinematografico", recita il comunicato stampa della Teodora Film, che annuncia che nel prossimo weekend le copie in distribuzione triplicheranno, in modo da arrivare in altre regioni e città e accontentare le richieste del pubblico.