La performance vocale di Scarlett Johansson in Her esclusa dai Golden Globes
Per la voce del computer in Her l'attrice aveva vinto il premio al festival di Roma, ma la stampa estera non la accetta
Aveva fatto un certo scalpore il premio attribuito come miglior attrice a Scarlett Johansson all'ultimo festival di Roma, per la performance esclusivamente vocale offerta in Her di Spike Jonze, dove era la voce del computer di cui si innamorava Joaquin Phoenix. Bene, il riconoscimento romano non fa tendenza, visto che l'associazione della stampa estera a Hollywood ha ritenuto, come ha comunicato, che la sua voce non potesse partecipare alla rosa del premio per la miglior interprete femminile.
La Warner Bros. ha saputo la decisione lo scorso giovedì e a quanto pare ha fatto ricorso contro di essa.
Non è la prima volta che una performance “anomala” non vene accettata: stessa sorte è toccata a Andy Serkis per il suo lavoro in L'alba del pianeta delle scimmie e Lo Hobbit -Un viaggio inaspettato. In teoria, la Johansson potrebbe rientrare nella rosa degli Oscar e degli Screen Actors Guild Awards, ma le decisioni relative ai Golden Globe vengono considerate indicative di quelle prese dalle altre associazioni.
Del resto, il buon senso suggerisce che se la voce è parte integrante della performance di un attore (cosa che il doppiaggio impedisce di comprendere), non può nemmeno essere l'unica.