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La Bella e la Bestia, LeFou è un personaggio queer? Josh Gad taglia corto: "Se fossi gay, sarei inc**zato!"

Una brevissima scena del remake live-action de La Bella e la Bestia in cui LeFou balla con un uomo ha scatenato a suo tempo un vespaio. Josh Gad, nella sua autobiografia, torna sul film Disney e nega di aver interpretato il personaggio come se fosse gay.

La Bella e la Bestia, LeFou è un personaggio queer? Josh Gad taglia corto: "Se fossi gay, sarei inc**zato!"

Il remake live-action de La Bella e la Bestia, diretto da Bill Condon, ha visto Emma Watson nel ruolo dell'iconica principessa Disney Belle e ha registrato incassi da capogiro. In Italia, in una sola settimana di programmazione, ha portato a casa 10 milioni. A livello globale, ha raggiunto un totale di più di 1,2 miliardi di dollari e ha ottenuto due nominations ai Premi Oscar. Il cast include una sfilza di grandi nomi di Hollywood, tra cui Luke Evans e Josh Gad.

I due prestano rispettivamente il volto all'altezzoso e crudele Gaston e al suo ingenuo galoppino, LeFou. Sebbene il film non faccia alcun riferimento esplicito ai gusti sessuali di quest'ultimo, alcune scene suggeriscono un'attrazione di tipo romantico nei confronti di Gaston. Tuttavia, quando La Bella e la Bestia è approdato in sala, a suscitare un vespaio non è stato questo. Bensì un brevissimo momento in cui il personaggio di Gad balla con un altro uomo.

In men che non si dica, LeFou fu etichettato come il "primo personaggio gay della Disney", complice una dichiarazione del regista. Quest'ultimo, in un'intervista del 2017 con Attitude, affermò quanto segue: "LeFou è qualcuno che un giorno vuole essere Gaston e un altro giorno vuole baciare Gaston. È confuso su cosa vuole… e Josh ne ricava qualcosa di molto sottile e delizioso. Ed è questo che ha il suo risvolto alla fine, che non voglio rivelare. Ma è un bel momento esclusivamente gay in un film Disney".



LeFou non è un personaggio queer, Josh Gad: "Se fossi gay, mi sarei incaz*ato"

Parole che hanno scatenato boicottaggi e persino fatto vietare il film in alcuni paesi che censurano i contenuti LGBTQ. Ma davvero il live-action puntava a passare alla storia in tal senso? Nella sua nuova autobiografia, intitolata In Gad We Trust, l' attore ha deciso di dire la sua sul polverone sollevato da quella breve inquadratura. Il californiano, tra le pagine, afferma di non aver "mai" interpretato il fedele servitore dell'arrogante Gaston come gay, e che quel "momento dolce e innocuo" è stato ampiamente estrapolato dal contesto.

Per quanto mi riguarda, non ho proprio avuto la sensazione che LeFou fosse la persona che la comunità queer stava aspettando con nostalgia. Non riesco proprio a immaginare una celebrazione del Pride in onore del 'momento spartiacque cinematografico' che coinvolge un quasi-cattivo complice Disney che balla con un uomo per mezzo secondo. Voglio dire, se fossi gay, sono sicuro che sarei incaz*ato.

Prima dell'inizio della produzione de La Bella e la Bestia, continua Gad, lui, Bill Condon e gli sceneggiatori Stephen Chbosky ed Evan Spiliotopoulos hanno avuto una "conversazione informale (ma in definitiva sismica)" sulla natura specifica della devozione di LeFou per Gaston.

Nel corso delle nostre discussioni, abbiamo cercato di distinguere se LeFou idolatrasse Gaston o fosse innamorato di Gaston. Alla fine si sono schierati dalla parte di LeFou, che era davvero in soggezione di Gaston, e questo non era guidato da alcun desiderio sessuale, ma piuttosto da un amore profondo, apprezzamento e fiducia in questa persona con cui aveva combattuto per molti anni.

La Bella e la Bestia, Bill Condon ha fatto molto rumore per nulla

Il caso è chiuso, almeno secondo la versione di Josh Gad. Il team creativo non ha mai pensato di porre l'accento sulla sessualità di LeFou, che "francamente non era una cosa da esplorare davvero in un personaggio comico casuale nel film… o almeno così pensavo". L'attore ha poi motivato la sua approvazione di quella breve scena di danza: "Poiché ero un personaggio secondario, non volevo improvvisamente gettare il peso della sessualità su questo personaggio, che non stava in alcun modo guidando il film. Ma il momento (come mi è stato descritto) sembrava abbastanza innocuo: un piccolo frammento divertente da battere le palpebre e te lo perdi".

Già nel 2022 Gad aveva espresso la propria delusione, perché quello che è diventato 'il primo momento esplicitamente gay della Disney' non era mai stato pensato per esserlo.

Non siamo andati abbastanza lontano da dire, 'Guardate quanto siamo coraggiosi.' [...] Non era mai stato pensato che fosse un momento per cui dovremmo lodarci, perché francamente non penso che abbiamo reso giustizia a ciò che un vero personaggio gay in un film Disney dovrebbe essere.

Questo non vuol dire che il 43enne si sarebbe rifiutato d'interpretare un LeFou gay. L'unico dettaglio è che il personaggio non gli è mai stato presentato in questo modo. Se avesse saputo sarebbe stata data tanta importanza a quella scena, non avrebbe mai acconsentito a girarla.

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