Inception, Christopher Nolan si è ispirato un po' troppo a un noto anime del 2006?
Ispirazione o imitazione? La somiglianza tra Inception, film campione d'incassi di Christopher Nolan, e l'anime Paprika di Satoshi Kon ha scatenato un acceso dibattito tra i fan del regista inglese. Ecco cosa accomuna le due storie.

Stabilire una netta differenza tra omaggio e imitazione non è sempre facile, soprattutto nel mondo del cinema. Il confine è spesso sottile e Inception di Christopher Nolan lo ha dimostrato. Il thriller del 2010 con Leonardo Di Caprio e Cillian Murphy ha conquistato il pubblico di tutto il mondo con la storia coinvolgente e lo straordinario impianto visivo. Ma ha anche attirato l'attenzione dei fan di un altro film. Secondo questi ultimi, il blockbuster presenta una sorprendente somiglianza con Paprika - Sognando un sogno: affascinante anime del veterano Satoshi Kon.
Paprika, uscito quattro anni prima di Inception, è tratto dall'omonimo romanzo di Yasutaka Tsutsui ed esplora a sua volta il rapporto tra sogni e realtà. Questi ultimi convergono grazie a tecnologie avanzate e generano intrighi psicologici. Come in ogni acceso dibattito, esistono due schieramenti. Da una parte, c'è chi sostiene che Inception sia stato ampiamente ispirato da Paprika. Dall'altra, chi interpreta le somiglianze come una coincidenza. Tutt'al più, un omaggio. L'ultimo film di Satoshi Kon, scomparso nel 2010, ruota attorno al DC Mini: un'invenzione rivoluzionaria che consente ai terapisti di entrare nei sogni dei loro pazienti a scopo terapeutico.
Tuttavia, quando il dispositivo cade nelle mani sbagliate, il confine tra ciò che è reale e ciò che non lo è si confonde, scatenando il caos. Il subconscio è dunque il punto di partenza per una narrazione che esplora gli aspetti più delicati e oscuri della natura umana. Allo stesso modo, in Inception, un dispositivo consente a Dom Cobb (Di Caprio) e soci di infiltrarsi nei sogni. I due film, indubbiamente, condividono la premessa.
Leggi anche Inception, Christopher Nolan spiazza: il thriller con Leonardo DiCaprio doveva essere un film horror!Inoltre, entrambi rappresentano i paesaggi onirici attraverso immagini imponenti e spettacolari. La sequenza più famosa di Paprika è quella della parata, dove immagini stravaganti ma inquietanti creano un mondo onirico immersivo. In Inception, al tempo stesso, abbiamo visto una città che si ripiega su se stessa e corridoi che sfidano la gravità.
Paprika e Inception: ispirazione artistica o coincidenza creativa?
Christopher Nolan non ha mai riconosciuto apertamente Paprika come fonte di ispirazione e ha affermato che Inception è un concept originale da lui sviluppato nel corso di molti anni. Tuttavia, ancora oggi, una massiccia fetta di cinefili non è convinta. Secondo costoro, i parallelismi sono troppi per essere ignorati. I sostenitori di Nolan, invece, hanno sottolineato come Inception sia un heist movie che mescola elementi di fantascienza e dramma psicologico, e sia dunque diverso da Paprika.
Le differenze sono legate alle visioni creative dei rispettivi registi. Certo, tutti e due i film denunciano l'uso scorretto della tecnologia per manipolare i sogni. Paprika si concentra sul caos sociale scatenato dall'uso improprio del dispositivo. Inception approfondisce le conseguenze psicologiche dell'alterazione del subconscio. In entrambi i casi, il potere della tecnologia è un'arma a doppio taglio.
Il dibattito sulla sottile linea di confine tra ispirazione e imitazione è destinato a rimanere in sospeso. Una cosa è certa: sia Paprika che Inception invitano il pubblico a mettere in discussione la realtà, esplorando, grazie al potere del cinema, i più reconditi anfratti della mente umana.