Il Mago di Oz: l'incredibile storia delle scarpette rosse rubate, ora all'asta per una cifra da capogiro

Le iconiche scarpette rosse indossate da Dorothy Gale (Judy Garland) ne Il Mago di Oz (1939) sono all'asta. La notizia non è certo uno choc. Sono numerosi i cimeli che hanno scritto la storia del cinema che, periodicamente, vengono ceduti per cifre esorbitanti a fortunati collezionisti. Tuttavia, in questo caso, le peripezie vissute da quel paio di scarpe color rubino meritano la dovuta attenzione.

Partiamo dalle cifre. Secondo Heritage Auctions, le inconfondibili calzature, attualmente, sono in offerta per 812.500 dollari, con la prossima offerta minima fissata a 825.000 dollari. Alla fine delle offerte manca poco più di un mese, mentre l'asta continuerà fino al 7 dicembre. Facciamo un bel salto indietro, fino agli Anni Settanta, quando Michael Shaw acquistò le scarpe di paillettes bramate dalla perfida Strega dell'Ovest.

Si tratta di una delle quattro paia utilizzate nel film diretto da Victor Fleming. Due sono in mostra, rispettivamente, allo Smithsonian Museum of American History di Washington e all’Academy of Motion Picture Arts and Sciences di Los Angeles. Un terzo paio appartiene ad una collezione privata. Il quarto è quello comprato dal collezionista che, nel 2005, le prestò al Judy Garland Museum, nel Minnesota. Secondo gli accordi, le preziose scarpette sarebbero tornate nelle mani del proprietario dopo dieci settimane.

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Peccato che, il 28 agosto di quell’anno, qualcuno ruppe in mille pezzi la teca in plexiglass e rubò le calzature. Quel qualcuno era Terry Jon Martin. Per anni, malgrado una ricompensa di un milione di dollari, delle scarpette non si trovò traccia. Furono recuperate nel 2018 dall'FBI, mentre indagava su un piano per estorcere denaro alla Markel Corporation, proprietaria del cimelio.

Il Mago di Oz: cos'è successo a Terry Martin dopo il furto delle scarpette rosse

Martin fu incriminato dalla Corte distrettuale degli Stati Uniti soltanto nel 2023, e si dichiarò colpevole. Affermò di non aver mai visto Il Mago di Oz e di aver rubato le scarpette soltanto perché si era illuso che i rubini fossero autentici e sperava di rivenderli al mercato nero.

Terry Martin, allora, è stato identificato dall'Associated Press come un "anziano mafioso pentito", incoraggiato al furto da un ex membro della mafia non identificato. Sarebbe stato il criminale a fargli credere che le paillettes fossero vere pietre preziose. Il colpevole è stato condannato a un anno di libertà vigilata e a pagare circa 23.000 dollari al Judy Garland Museum.

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"Le Ruby Slippers - si legge nella descrizione dell'articolo - sono un paio di scarpe col tacco vintage in faille di seta rossa della Innes Shoe Co. con tomaie e tacchi ricoperti di georgette di seta con paillettes fatte a mano, foderate in pelle bianca. Le suole in pelle sono dipinte di rosso con feltro arancione attaccato alla base anteriore di ogni scarpa. Gli archi sono realizzati in tela di buckram tagliata a mano e sono leggermente diversi per dimensioni. Gli archi sono bordati di strass, che sono riempiti con perline di corno che circondano tre gioielli centrali".