I Migliori Film italiani dell'anno, secondo i David di Donatello, da vedere subito su NOW
La 70esima edizione dei premi David di Donatello ha celebrato il meglio del cinema italiano, titoli come Vermiglio L’arte della gioia, Gloria! e Berlinguer - La grande ambizione sono disponibili su NOW per chi li vuole recuperare o rivedere.

Si è conclusa da alcuni giorni l'edizione numero 70 del più prestigioso premio cinematografico italiano, il David di Donatello. Anche quest'anno i membri dell'Accademia del Cinema Italiano hanno espresso le loro preferenze andando così a individuare le opere che si sono messe maggiormente in risalto attraverso il lavoro dei professionisti del cinema nei diversi reparti di una produzione. Oltre al piacere di andare a vedere un film per puro svago, è molto importante anche rimanere aggiornati su come evolve il cinema italiano nella sua espressione più artistica e regalarsi la visione di quelle opere con cui possiamo trovare una connessione più profonda. Quella che segue è una panoramica dei titoli premiati con il David di Donatello che sono attualmente disponibili in streaming su NOW.
I vincitori dei David di Donatello da vedere ora su NOW
Vermiglio
È impressionante quanta strada abbia fatto questa storia scritta e diretta da Maura Delpero. Dal debutto in anteprima mondiale alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, dove ha vinto il Leone d'Argento Gran Premio della Giuria, il film ha girato il mondo collezionando premi e consensi. Gli ultimi che si vanno ad aggiungere sono proprio 7 David di Donatello: Miglior Film, Miglior Produzione, Miglior Casting, Miglior Fotografia, Miglior Suono, Miglior Sceneggiatura e Miglior Regia, quest'ultimo assegnato per la prima volta nella storia dei David a una donna. Vermiglio segue le vicende della famiglia Graziadei in un piccolo paesino del Trentino che dà il titolo al film. L'arrivo di un soldato del sud Italia stravolge la loro quotidianità, soprattutto della figlia maggiore Lucia. Maura Delpero ha rivelato di aver scritto la sceneggiatura ispirandosi ai luoghi e alla storia della sua famiglia e di aver deciso di realizzare il progetto dopo la morte del padre, per poter tramandare le tradizioni dei luoghi in cui è cresciuta.
L'arte della gioia
Opera postuma di Goliarda Sapienza, pubblicata integralmente nel 1998 due anni dopo la sua morte, L'arte della gioia è stata scritta tra il 1967 e il 1976. Una storia troppo moderna per la morale degli anni 70, quando era difficilmente accettabile, seppur in un romanzo, una donna capace di uccidere per esaudire i propri desideri e vivere una sessualità senza inibizioni. L'intenso lavoro nell'interpretare il personaggio di Modesta è valso a Tecla Insolia il David di Donatello come migliore attrice protagonista. Un altro riconoscimento per l'impegno svolto "di fronte alla macchina da presa", ha portato un David anche a Valeria Bruni Tedeschi nel ruolo secondario della Principessa Gaia Brandiforti, la vedova e matriarca della famiglia nobiliare che accoglie Modesta. La terza statuetta è arrivata per la Migliore Sceneggiatura non Originale, tra i cui autori c'è la stessa regista Valeria Golino. L'arte della gioia è stato presentato in prima mondiale nientemeno che al Festival di Cannes nel 2024, ricevendo un'ottima accoglienza da parte di critica e pubblico in una versione cinematografica e in una serie TV divisa in cinque episodi.
Gloria!
Un altro terzetto di riconoscimenti dell'Accademia del Cinema Italiano se l'è ampiamente conquistato Gloria!, l'opera rinvigorente dell’attrice e cantautrice Margherita Vicario. Questo debutto è stato meritevole di un David di Donatello per il Miglior Esordio alla Regia, ma l'autrice si è portata a casa anche le statuette per la Migliore Colonna Sonora e la Migliore Canzone "Aria", premi condivisi con Davide Pavanello nel primo caso e con Edwyn Roberts, Gianluigi Fazio, Andrea Bonomo e ancora Pavanello nel secondo caso. La storia del film nasce dall’esigenza di Margherita Vicario di raccontare la vita delle donne musiciste vissute a cavallo tra il '500 e il '700 negli orfanotrofi in Italia. Gloria! inizia in un collegio femminile dove conosciamo Teresa, interpretata da Galatea Bellugi, una ragazza con una grande visione creativa. Insieme a un gruppo di musiciste, crea delle sonorità che vanno oltre il suo tempo scavalcando i secoli. In ruoli secondari, nel cast troviamo anche Paolo Rossi, Natalino Balasso, Elio e Veronica Lucchesi del duo La rappresentante di lista.
Berlinguer - La grande ambizione
Dopo la cerimonia di premiazione, Elio Germano ha dovuto spostare i cinque David di Donatello che aveva a casa per far posto al sesto. Il 44enne è stato onorato con il premio per il Miglior Attore Protagonista grazie a un'altra bellissima interpretazione, quella di Enrico Berlinguer, segretario del Partito Comunista Italiano dal 1972 fino alla sua morte, avvenuta nel 1984. Il film Berlinguer - La grande ambizione, diretto da Andrea Segre, è un biopic su uno dei grandi protagonisti della vita politica del nostro paese, elogiato dai sostenitori e rispettato dagli avversari. Il racconto si focalizza sugli anni dell'attività politica compresi tra il 1973 e il 1978, da quando Berlinguer sfuggì a Sofia a un attentato dei servizi bulgari, fino all'assassinio del Presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Del cast fanno parte anche, tra gli altri, Paolo Pierobon, Roberto Citran, Paolo Calabresi, Lucio Patane', Andrea Pennacchi, Elena Radonicich, Fabrizia Sacchi e Giorgio Tirabassi. Il film si è aggiudicato un secondo David di Donatello per il Migliore Montaggio, firmato da Jacopo Quadri.
Entra in NOW e guarda i Film protagonisti ai David di Donatello 2025
I film candidati ai David di Donatello disponibili su NOW
Le cinquine di film candidati nelle diverse categorie di un premio cinematografico sono esse stesse un riconoscimento per l'alto valore artistico e professionale raggiunto da un'opera. Una nomination è un segnale di un enorme apprezzamento da parte dei membri votanti dell'industria del cinema, ed è di fatto una raccomandazione per noi spettatori a prendere in considerazione di immergerci in quelle storie. E allora, sempre disponibili su NOW, troviamo alcuni titoli che hanno ricevuto importanti candidature ai David di Donatello, pur senza essere premiati, ma di infondere bellezza ed emozioni in chi sceglie di lasciarsi trasportare.
La scelta spazia da Confidenza di Daniele Lucchetti all'esordio alla regia di Neri Marcorè con Zamora, da Campo di battaglia del maestro Gianni Amelio al film/serie Dostoevskij dei fratelli D'Innocenzo, e ancora, da Iddu di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza a Napoli - New York di Gabriele Salvatores, passando per il successo cinematografico di Diamanti di Ferzan Ozpetek, fino agli acclamati film internazionali La zona d'interesse, Perfect Days e Conclave. Proprio quest'ultimo film, vincitore di 1 Oscar per la Migliore Sceneggiatura non Originale, ha avuto un'impennata di visualizzazioni in streaming, per ovvie ragioni legate al recente conclave con la nomina del nuovo papa Leone XIV. A tal proposito, sempre disponibile su NOW, c'è anche la serie The Young Pope di Paolo Sorrentino che in un certo senso ha profetizzato l'elezione del primo pontefice Nord Americano.
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