Hollywood chiama Jack O'Connell per Section 6
L'astro nascente del cinema britannico era certo che prima o poi l'attenzione sarebbe caduta su di lui
Il 24enne Jack O’Connell, nato a Derby in Inghilterra, sapeva che questo momento sarebbe arrivato. Dopo una ventina di ingaggi dal 2005 ad oggi, tra TV e cinema in cui si è fatto le ossa e le idee chiare sul mondo dell’entertainment, il giovane attore si è fatto notare nel ruolo di un ragazzo violento in Starred Up per poi arrivare al recente Festival di Berlino con ’71 (qui la recensione) in cui interpreta un soldato britannico accidentalmente dimenticato nelle insanguinate strade della Belfast dei primi anni 70.
“Da quando ho iniziato a recitare mi sono sempre reso conto dell’entità mostruosa che l’America e Hollywood rappresentassero nell’industria cinematografica” ha raccontato O’Connell in una delle tante interviste nella capitale tedesca. “Ho semi consapevolmente perseguito una strada di duro lavoro a differenza di altri attori che hanno commesso l’errore di farsi devoti a quel ‘mostro’, tentare e poi fallire. Fortunatamente sono riuscito a mantenermi saldo, a mettere a fuoco le mie priorità sapendo che se fossi stato coerente qualcuno se ne sarebbe accorto”. Infatti, l’attore è stato scritturato in ruoli secondari, prima per 300 - L’alba di un impero poi da Angelina Jolie per la sua seconda regia, Unbroken.
Ma la vera chiamata arriva ora dalla Universal che vorrebbe affidargli la parte da protagonista di Section 6, una spy story sulla quale la major hollywoodiana conta molto (qui la notizia di qualche mese fa che riportava l’acquisto dello script pagato profumatamente). O’Connell interpreterebbe un soldato britannico durante la Prima Guerra Mondiale che diede inizio alla formazione dei Servizi Segreti noti come MI6 (l’agenzia di Intelligence britannica per la quale lavora nella finzione James Bond).