Highlander, perché la Lionsgate ha lasciato il reboot agli Amazon MGM Studios
Il reboot di Highlander diretto da Chad Stahelski e interpretato da Henry Cavill è stato scaricato dalla Lionsgate, che ha venduto il progetto agli Amazon MGM Studios. La ragione principale? I costi troppo alti.

La nostalgia per gli anni Ottanta è importante... ma fino a un certo punto: secondo un dietro le quinte di The Wrap, c'è un motivo per cui il reboot di Highlander con Henry Cavill, diretto da Chad Stahelski, è stato scaricato dalla Lionsgate ed è approdato agli Amazon MGM Studios. Sulla carta un marchio cult è un investimento sicuro... ma di quale investimento esattamente stavamo parlando? La Lionsgate non era affatto convinta dal budget preventivato dal creatore di John Wick. E aveva anche qualche dubbio sulla spendibilità cinematografica di Henry Cavill, a quanto pare. Leggi anche Highlander, rimandato l'inizio delle riprese del reboot con Henry Cavill
La Lionsgate non ha voluto più rischiare col reboot di Highlander
È più facile di quanto sembri farsi ingannare dallo status di "cult" di diverse opere degli anni Ottanta: non perché non lo meritino, ma perché non è sempre scontato che quella riverenza si traduca in grandi incassi, quando si decide di recuperare quei marchi antichi in reboot, remake o sequel. Un esempio eclatante è stato Blade Runner: un capolavoro innegabile, ma all'epoca uno scarso incasso, una maledizione che si è estesa a Blade Runner 2049 (un esborso sui 160-180 milioni di dollari, un boxoffice amarissimo da 277). La Lionsgate sembrava molto ben intenzionata sul rifacimento di Highlander - L'ultimo immortale (1986), ma a quanto pare ll regista Chad Stahelski stava chiedendo un budget di 180 milioni, persino più alto dell'esborso che l'azienda era pronta a garantire, sembra sui 165. Onestamente ci pare che la differenza sia minima, e che con 165 il rischio sarebbe comunque rimasto: più probabile che in generale l'etichetta abbia cominciato ad avere remore sulle fondamenta del progetto, a prescindere dai costi.
Henry Cavill, per quanto legato a una certa idea di fantasy dopo The Witcher, al cinema ha collezionato due flop di fila, con Il ministero della guerra sporca di Guy Ritchie (da noi finito su Prime Video) e Argylle - La super spia di Matthew Vaughn, e sarebbe stato uno dei motivi per cui lo studio non si è più sentito di puntare una cifra così alta su un lungometraggio ad alto budget che lo veda protagonista.
Passati gli entusiasmi, sarebbero inoltre scattate remore su un film rivolto solo alla generazione X, anche perché la saga, dopo il successo del primo capitolo e una certa freddezza mostrata verso il secondo Highlander II - Il ritorno (1991, comunque profittevole), precipitò con Highlander 3 del 1994. Agli altri reboot Highlander: Endgame (2000) e Highlander: The Source (2007) è andata anche peggio. Ad ogni modo, gli Amazon MGM Studios non si starebbero ponendo questi problemi: le riprese del nuovo Highlander dovrebbero iniziare a settembre.